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Vicenza, tre personaggi in cerca d'autore

Di Federico Pampanin Venerdi 7 Settembre 2012 alle 22:05 | 0 commenti

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E' arrivato il pacchetto di giocatori scartati dalla Sampdoria. Prima della partenza per Castellamare il tecnico Breda spiegherà come intende gestirli nel suo 3-5-2. Sulla carta la fame di rilancio dei tre giocatori si integra con la voglia di riscatto biancorosso, e il campionato è lungo, i rincalzi servono. Poi come sempre sarà il campo a dare l'ultima risposta. Eccovi la scheda tecnica e le curiosità sui nuovi biancorossi: Marco Padalino, Franco Semioli, Zsolt Laczko. Intanto gli abbonati sfiorano quota 4500. 

ZSOLT LACZKO, DIFENSORE. Zsolt LaczkoClasse 86', piede mancino, terzino della nazionale ungherese, arriva alla corte di Breda come alternativa a Brighenti o Gentili. Carriera tormentata quella del grintoso difensore, cresciuto ala sinistra col vizietto del gol (44 presenze, 12 reti) nel decaduto Ferencvaros Budapest. Nel 2007 firma con l'Olimpiakos, non riesce a mettersi in luce durante i brevi prestiti a Levadiakos, Watford, Charleroi e Leicester City. La carriera decolla solo al ritorno in patria con il Debrecen dove gioca terzino e realizza il quadriplete (scudetto, coppa e supercoppa d'Ungheria, coppa di Lega ungherese). In Europa League elimina  la Sampdoria che nota le qualità del ragazzo e lo acquista, ma non evita una clamorosa retrocessione. Laczko accetta di restare in B sotto la guida di Atzori e nella prima parte di stagione subisce la rabbia (e le percosse) dei tifosi prima della risalita con Iachini in panchina. L'ungherese non rientra più nei piani liguri, ceduto in prestito al Vicenza dopo un'iniziale titubanza (concorrenza ucraina). 

MARCO PADALINO, ESTERNO. Marco PadalinoClasse 83', centrocampista della nazionale svizzera (9 presenze, 1 gol), arriva in biancorosso come alternativa a Gavazzi, Di Matteo, Mustacchio o dello stesso Semioli. Arrivato presto in Italia (2004) dopo il promettente debutto nel Lugano, diventa titolare dell'ambizioso Catania di Gaucci. Ma Padalino resterà in B altri tre anni al Piacenza di Iachini, fino alla chiamata della Samp per una cifra importante (2,5 mln). Protagonista sotto Del Neri della sua migliore stagione, lo svizzero nel 2010 conquista l'accesso alla Champion's League e la convocazione ai Mondiali in Sudafrica con la nazionale elvetica. Ma in Italia scelte tecniche e infortuni lo mettono ai margini della squadra e dopo quattro anni in blucerchiato viene acquistato dal Vicenza.     

FRANCO SEMIOLI, ALA. Franco SemioliClasse'80, è stato riserva della Nazionale campione del Mondo del 2006 senza giocare, esordisce in azzurro con il ct Donadoni. E' il giocatore più esperto della nuova formazione di Breda, anche per aver già vestito i colori biancorossa nel 2001-02. Si candida ad alternativa di Gavazzi, Mustacchio e dello stesso Padalino, spesso preferito allo svizzero per la maggiore spinta offensiva. Torinese doc, sponda granata, è stato prelevato in comproprietà dall'Inter dopo l' exploit in prestito alla Salernitana con cui conquista la serie A. Ma la stagione cadetta più importante sarà proprio a Vicenza con Mandorlini (31 presenze, 3 gol): non arriva ai playoff ma diventa leader inamovibile del sorprendente Chievo di Del Neri dove resta fino al 2007. La Fiorentina lo acquista per 7 milioni di euro, due stagioni con alti e bassi, poi del Neri lo chiama alla Sampdoria dove rivive l'eliminazione ai preliminari di Champion's League dai tempi del Chievo e deve retrocedere in B, prima della promozione e ritorno in maglia biancorossa nell'ambito del maxi scambio tra le due società per arrivare a Gavazzi.   


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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