Vicenza, sabato 21 gennaio alle 15.30, il corteo no war e per i beni comuni
Giovedi 19 Gennaio 2017 alle 16:07 | 0 commenti
Torna in piazza il movimento no war e per la tutela dei beni comuni, con una manifestazione convocata per questo sabato, 21 gennaio, per fermare le grandi opere e la devastazione dei territori. Il concentramento del corteo provinciale è previsto per le 15.30 in piazza Matteotti e il corteo attraverserà poi il centro della città , passando per Borgo Berga e arrivando in chiusura in piazza Castello. "Attraversando l'"ecomostro" di Borgo Berga vogliamo ancora una volta richiamare l'attenzione su una delle principali criticità ambientali della nostra città , che è anche il luogo di una scandalosa speculazione edilizia posta sotto inchiesta, utile solo alla cricca dei soliti poteri forti che pensano di imporre dall'alto le loro decisioni - spiegano gli attivisti della campagna #Vicenzasisolleva, che lanciano il corteo con il Presidio No Dal Molin, i No Pedemontana, il comitato Salviamo la Valdastico, i cittadini contro il Tav, e la Rete dei comitati altovicentino.
"C'è invece ancora una Vicenza che si solleva, che vuole dire no alle imposizioni per fare spazio a una città più libera, costruita dal basso, sostenibile e sociale." Il corteo cade proprio nella giornata di mobilitazione globale lanciata dalle donne contro l'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca. In tante città americane ed europee, decine di migliaia di donne e uomini scenderanno in piazza per far sentire la loro voce contro una politica misogina, razzista e al servizio delle grandi multinazionali. "Anche da Vicenza ci uniamo a questo movimento, con il corteo del pomeriggio, per far sentire forte anche la nostra voce no war", spiegano gli attivisti. A chiudere la manifestazione, dalle ore 20.00 al Presidio a Ponte Marchese, ci sarà una cena "grand gourmet" (prenotazioni al 347.2109075) e festa con il concerto delle Sgrexende e la partecipazione di Carlo Presotto. L'indomani, domenica 22 gennaio, al Presidio è la giornata dedicata ai beni comuni, con il mercato dei produttori locali dalle 10.00 alle 17.00 e il dibattito dedicato a Pfas e discarica del Melagon alle ore 16.00. Un ospite speciale chiuderà la giornata di domenica 22: alle ore 18.00, infatti, è previsto l'intervento del sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, per parlare della città come bene comune.
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