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Vicenza Riformista contro la sinistra uscita dal Pd: "mere declamazioni di principio"

Di Edoardo Andrein Lunedi 15 Giugno 2015 alle 15:14 | 0 commenti

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L'Associazione "Vicenza Riformista" ha redatto un documento, che pubblichiamo di seguito, inviato anche alla direzione del Partito Democratico Vicenza, nel quale esprime la propria opinione sulla questione dei dimissionari dal Pd, l'area della sinistra-Cuperlo rappresentata da Luigi Poletto: "la nuova politica, sia di sinistra che di destra, deve offrire ai cittadini proposte concrete e non mere declamazioni di principio", sostiene "Vicenza Riformista".

Ci è capitato di leggere su alcuni organi di stampa il documento intitolato "Fuori dal PD nel mare aperto di un nuovo progetto", firmato da alcuni iscritti che annunciano la loro fuoriuscita da quel partito vicentino, all'indomani della sconfitta elettorale.

Come associazione di cultura politica, e dunque osservatorio indipendente di ciò che avviene in questo ambito, abbiamo letto la lettera con attenzione, nell'ottica di chi vuole capire il senso del nuovo progetto, e con la curiosità di chi è ansioso di accogliere proposte veramente innovative per un'azione futura a livello cittadino, dopo anni di palude.

Detto questo, non si può che esprimere una forte delusione sulla forma e sulla sostanza dello scritto. Da tempo non si leggeva un documento politico così vecchio nello stile, scontato nei concetti, con prosa volutamente e smaccatamente intellettuale (pseudo-intellettuale: per farsi capire solo da pochi e per far immaginare un orizzonte di ideali totalmente privo di concretezza). Una prosa che, di colpo ci fa ripiombare all'inizio degli anni Settanta.

In esso, non traspare un'idea propositiva che si misuri con la complessità della situazione (crisi economica, processi migratori epocali, conflitti interetnici e religiosi) e con la necessità di raccogliere e aumentare il consenso attorno ad una linea politica praticabile. Solo frasi fatte sulla giustizia sociale, sulla solidarietà, sulla società multietnica, sul capitalismo finanziario cattivo, ecc.

Il documento indirizza le critiche esclusivamente alla politica nazionale, e molte di esse possono certamente essere condivisibili. Tuttavia, essendo alcuni dei firmatari autorevoli esponenti della compagine che ha amministrato Vicenza in questi anni, appare veramente emblematica la totale assenza di autocritica a quanto avvenuto sui temi della città: le scelte urbanistiche, quelle ambientali, i servizi pubblici, ecc. (basti pensare a Borgo Berga), e quindi alle contraddizioni del proprio operato. Esponenti di un partito che non hanno mai sollevato vere critiche a provvedimenti concreti, che non sono usciti allo scoperto con proposte alternative, che non hanno espresso la minima perplessità anche sulle modalità con cui il loro partito ha affrontato una campagna elettorale regionale che avrebbe richiesto ben altri approcci. E che, guarda caso, decidono di uscire solo dopo i drammatici risultati delle urne, facendo nascere il dubbio che, con risultati differenti, ben difficilmente avrebbero preso questa decisione.

Solo oggi, dopo questa sconfitta bruciante soprattutto nella città di Vicenza, prendono cappello e lanciano un nuovo progetto che nasce già con la muffa e che vagamente fa riferimento a "nuove e significative esperienze politiche del Sud Europa" che francamente è difficile intravvedere.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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