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Vicenza ricorda il coraggio delle donne vicentine nella Resistenza

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 8 Aprile 2014 alle 14:53 | 0 commenti

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Istrevi - Venerdì 11 aprile, ai Chiostri di Santa Corona, con inizio alle 15,30, l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea “Ettore Gallo” di Vicenza, con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Vicenza, organizza, nel quadro delle iniziative per il Settantesimo della Guerra di Liberazione, un convegno su “Donne e Resistenza”.

Dopo i saluti del vicesindaco Jacopo Bulgarini, dell'on. Daniela Sbrollini e del presidente dell'Istrevi Giuseppe Pupillo, verranno svolte due relazioni per approfondire la conoscenza e la riflessione sul contributo che le donne, e particolarmente quelle vicentine, dotate di coraggio e personalità straordinari hanno dato sia alla Resistenza civile che a quella armata.

La storica veneziana Maria Teresa Sega approfondirà la realtà veneta durante il periodo dell'occupazione tedesca in cui molte donne, correndo ogni sorta di rischio, parteciparono alla Resistenza intendendola come ribellione ai soprusi e conquista di una etica della libertà.

La storica vicentina Sonia Residori tratterà il tema “Un ideale di libertà: le donne e la Resistenza nel vicentino”

Alle relazioni seguirà una video-intervista all’on. Tina Anselmi.

Questa prima parte dei lavori si concluderà alle ore 19.00

La sera, alle ore 20.30, preceduto da una breve presentazione di Carla Poncina, direttore dell'Istrevi, verrà proiettato il film “L’Agnese va a morire” di Giuliano Montaldo, tratto dal romanzo di Renata Viganò.

(nella foto da sinistra Bruno Ridondi, Angelina Fioravanzo, Pierina Penazzato, sconosciuta, Irene Pozza, Aldo Pigotto)


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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