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Vicenza, nuova stagione al Teatro Astra: "Niente storie" indaga il tempo presente

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 30 Settembre 2011 alle 19:47 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Un teatro concepito come luogo del confronto e dell'indagine, terreno fertile per una riflessione sulla società; un teatro che prova a delineare, attraverso i linguaggi della scena contemporanea, le nuove chiavi di lettura della realtà: torna, per l'edizione 2011-2012, la stagione di contemporaneo del Teatro Astra di Vicenza, emblematicamente intitolata quest'anno "Niente storie".

Il progetto di stagione è curato da La Piccionaia-I Carrara Teatro Stabile di Innovazione per l'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza anche con il sostegno di Ministero dei Beni Culturali, Regione del Veneto, Provincia di Vicenza, Fondazione Antonveneta e Askoll (il programma completo, l'intervento di Francesca Lazzari, l'intervento di Nina Zanotelli)

Il cartellone propone nove spettacoli dal 28 ottobre al 24 marzo. In programma tre uniche in Veneto, due prime regionali, e il debutto in prima nazionale del nuovo lavoro firmato La Piccionaia - Tradimenti; gli appuntamenti vedranno protagonisti artisti internazionali (tra cui César Brie, Ascanio Celestini, Virgilio Sieni, Armando Punzo) e giovani promesse del contemporaneo (come Punta Corsara, compagnia di Scampia Premio Ubu e Premio Hystrio nel 2010, nata su impulso di Marco Martinelli e del Teatro delle Albe).
"Niente storie" è stato presentato oggi dall'assessore alla cultura Francesca Lazzari, Pierluigi Cecchin, presidente di La Piccionaia-I Carrara, Carlo Presotto, direttore artistico di La Piccionaia-I Carrara e da Roberto Cuppone, direttore artistico del progetto Olimpico di Vicenza.

"Gusti astrali passa il testimone a "Niente storie" nella sempre maggior convinzione della necessità di una riflessione profonda sull'attualità - sottolinea l'assessore alla cultura Francesca Lazzari -. Un'esigenza che l'amministrazione comunale, in stretta sinergia con La Piccionaia-I Carrara, sente con particolare forza in tempi di crescente disgregazione e sfiducia sociale. Il teatro, da sempre luogo della polis, esalta con "Niente storie" il suo ruolo originario di incontro e confronto di tutta la comunità. E, proprio all'insegna dell'incontro, si sviluppano nella stagione del Teatro Astra, preziose sinergie: ad inaugurare la programmazione dell'Astra è infatti ancora una volta Laboratorio Olimpico, progetto di rilettura dei classici, promosso in collaborazione con l'Accademia Olimpica, che con "Hamlice" della Compagnia della Fortezza si inserisce nel cartellone dell'Astra inaugurandolo. A breve riusciremo anche a offrire una proposta di qualità grazie ad un tavolo di coordinamento che riunisce i rappresentanti dei cinque teatri vicentini. Saremo quindi in grado di offrire una programmazione che interseca le cinque stagioni teatrali della città che proporremo attraverso specifico materiale di comunicazione."

"Ringraziamo il Comune che anche quest'anno, nonostante le risapute difficoltà economiche, continua a sostenerci come continuano del resto a fare gli sponsor privati - chiarisce - Pierluigi Cecchin presidente di La Piccionaia-I Carrara .- Il 4 ottobre inizia la campagna abbonamenti con prezzi alla portata di tutti. Ci auguriamo di avere anche quest'anno un buon successo come è avvenuto lo scorso anno nel quale abbiamo registrato circa 300 abbonamenti delle varie tipologie."

"Niente storie: perché è della realtà, del nostro mondo e della nostra società che vogliamo parlare - spiega Nina Zanotelli, curatore artistico della rassegna -. E per rappresentare il presente, interpretarlo, renderlo urgente e interrogarci su di esso, abbiamo chiamato a raccolta i migliori testimoni della nuova scena: grandi protagonisti internazionali e giovani compagnie, scelti alla luce del loro impegno civile e della riflessione sociale che sono in grado di generare. Niente Storie indagherà con loro i fatti della nostra attualità, i fermenti, i fenomeni che interessano la collettività, i cambiamenti e le contraddizioni in atto."

Dopo le fortunate edizioni di Gusti Astrali - le precedenti stagioni del Teatro Astra -, "Niente storie" prosegue un percorso di approfondimento sull'innovazione scenica del nuovo teatro attraverso i diversi linguaggi, le contaminazioni tra performance e arte visiva, il teatro di narrazione, la sperimentazione più innovativa e la drammaturgia del passato.
Il viaggio nella ricerca teatrale quest'anno si delinea ancor più chiaramente grazie al tema-titolo della stagione: niente storie, ma una riflessione profonda sulla realtà, coinvolgendo artisti promotori di progetti di senso, che si interrogano sul presente e sulla possibilità di cambiarlo.

Come ad esempio Armando Punzo e i detenuti attori della Compagnia della Fortezza: una delle più significative realtà impegnate nella realizzazione di progetti di teatro in carcere che, con "HAMLICE" (prima regionale), inaugurano la stagione il 28 ottobre al Teatro Olimpico, all'interno del progetto "Laboratorio Olimpico".
Ascanio Celestini con il suo "Pro Patria" riflette invece sulla storia del nostro paese rievocando quella scintilla intellettuale e politica che ha dato origine "a un'esperienza lunga e dolorosa, un percorso che ha coinvolto uomini e donne uniti da un grande ideale: fare l'Italia" (25 novembre, prima regionale).
I Motus, tra le compagnie di punta del teatro di ricerca italiano, presenteranno l'11 novembre "Alexis, una tragedia Greca", ispirato agli scontri del dicembre 2008 seguiti alla grave crisi economica. E ancora, un tema cardine del dibattito etico come quello della morte sarà portato in scena dai Babilonia Teatri, premiatissimi nuovi protagonisti del teatro contemporaneo, con il loro "The end" (10 marzo).

Ma il programma di "Niente storie" non si ferma alla riflessione sull'impegno civile, e sceglie di affrontare con uno speciale "sguardo sull'umanità" le tematiche universali legate alla natura psicologica e sociale dell'uomo, grazie anche alla riproposizione di testi classici portatori di significati densi di attualità. Così, ad esempio, il Maestro argentino César Brie attraversa i temi della fede, del vizio, dell'amore, della passione, della giustizia con il suo "Karamazov", da Dostoevskij (25 febbraio, prima regionale); Virgilio Sieni, invece, firma la regia di "Due lupi", spettacolo ambientato in tempo di guerra e tratto da "Il grande quaderno" del premio Nobel Agota Kristof, scomparsa lo scorso luglio (4 febbraio, prima regionale); il dolore esistenziale e la solitudine dell'uomo moderno sono invece le riflessioni che sviluppa Mario Perrotta in "Atto finale - Flaubert", reinterpretando le parole dell'autore francese (24 marzo, prima regionale).

"Niente storie" propone inoltre una sezione speciale intitolata "M di Molière". Uno scrittore, Molière, in grado di intrecciare con i suoi dialoghi il tappeto sonoro di una società a più voci: una caratteristica che lo rende attualissimo, perché capace di riflettere, con le sue drammaturgie, la complessa rete di relazioni che si sviluppano anche oggi nella realtà contemporanea. Due appuntamenti renderanno dunque omaggio a Molière: "Il signor di Pourceaugnac" di Punta Corsara (3 dicembre) e "L'avaro in blues" de La Piccionaia - Tradimenti (prima nazionale, 21 gennaio). Nel lavoro di Punta Corsara la Napoli dei nostri giorni è abitata da un Pourceaugnac, divenuto moderno Pulcinella; La Piccionaia - Tradimenti, invece, del capolavoro di Molière approfondisce il concetto di avarizia come attaccamento al denaro e brama di potere; e lo fa accostando in scena il teatro e la musica dal vivo: sarà proprio il blues, infatti, a diventare la colonna sonora della casa dell'Avaro.

Torna poi "Oggi brucio e vado a teatro", la sezione dedicata ai giovani tra i 14 e i 19 anni, una fascia d'età importante ed estremamente delicata troppo spesso trascurata dalle programmazioni teatrali. Il progetto propone un percorso attraverso lo spettacolo dal vivo con i lavori de La Piccionaia-I Carrara, Compagnia della Fortezza, Punta Corsara e Progetto Compost.
Infine, i temi di "Niente storie" verranno approfonditi grazie a una serie di attività collaterali alla rassegna: sono in programma infatti incontri con gli artisti dopo le performance e piccoli eventi attivatori di socialità, energie e idee; non mancheranno poi residenze per i protagonisti del cartellone e spettacoli fuori stagione.

Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 21. La campagna abbonamenti a Niente Storie 2011-2012 aprirà il 4 ottobre e proseguirà fino al 25 ottobre.
Informazioni: Ufficio Teatro Astra, nuova sede in Stradella Barche 5, 0444323725, [email protected], www.piccionaia.org. Orari uffici: dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18, durante la campagna abbonamenti aperti anche il sabato dalle 10 alle 13 e il mercoledì fino alle 19
Informazioni per la stampa e accrediti: Ufficio Stampa CHARTA BUREAU, 0415128217, Marianna Sassano 347.8744361- [email protected]


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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