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"Vicenza. La Città sbancata", Andrea Pittarello: "Giovanni Coviello come Spotlight". E interviene anche Liliana Zaltron del M5S

Di Citizen Writers Giovedi 14 Luglio 2016 alle 18:12 | 0 commenti

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Riceviamo da Andrea Pittarello e pubblichiamo

Ieri pomeriggio 13 luglio alle ore 18 è stato presentato presso la pasticceria Bolzani di corso Padova a Vicenza il libro scritto da Giovanni Coviello "Vicenza. La città sbancata" sulle problematiche relative alla Banca Popolare di Vicenza. Io, Andrea Pittarello, ex capolista della Lista No Privilegi Politici alle passate elezioni amministrative ho organizzato questa presentazione invitando appunto come relatore Giovanni Coviello nell'ottica di sensibilizzare sempre più persone a constatare come il caso gravissimo del tracollo della BPVi non sia l'unico in città, ma va di pari passo con l'ecomostro di cemento di Borgo Berga e il problema di Pfas nelle acque.

Ovvero tre grossi problemi che avranno conseguenze enormi sulla vita dei cittadini e sulla tutela ambientale del territorio. Non siamo, come si è detto ieri, a Napoli o a Taranto, ma nella efficientissima, produttiva e tranquilla provincia di Vicenza dove il nostro sindaco Variati è anche appunto, caso particolare, anche Presidente della Provincia e solo ieri si sveglia con la dichiarazione. "Basta cemento".

Nella presentazione del libro Giovanni Coviello ha spiegato come nasce l'idea del libro, scritto con enorme puntualità e ciascuna notizia è stata verificata più volte,talmente bene da avere avuto il plauso e la prefazione di due giornalisti specializzati in finanza de il Corriere della sera e del Gazzettino come Stefano Righi e Maurizio Crema, che racconta la storia della Banca Popolare di Vicenza dal 2010 e ripercorre le varie tappe per cui si è arrivati al disastro finanziario per i piccoli risparmiatori che si sono visti azzerati i propri risparmi,mentre rimangono ancora dei dubbi e molte domande a cui il libro cerca di dare risposte sui cosiddetti conti "baciati"e sul fatto di dove siano andati i miliardi di euro per cui fino a qualche anno fa l'azione valeva euro 62,5 e oggi vale 0,10.
Coviello ieri ha spiegato e Io,Andrea Pittarello ne sono pienamente d'accordo c'è stata omertà, silenzio, acquiescenza da parte del ceto dirigente vicentino.
Gli spunti di discussione sono stati molteplici ed è stato appassionante e centrato l'intervento del consigliere comunale Liliana Zaltron che rappresentava ieri il Movimento 5 stelle di Vicenza e del Veneto che è l'unica forza politica a mio giudizio che sta facendo veramente qualcosa di concreto per dare risposte brevi a questo scempio finanziario di cui vedremo le conseguenze nei prossimi anni, oltre al constatare oggi la tragedia di quasi 200.000 persone che hanno subito un grosso danno economico dal tracollo delle loro azioni, magari frutto del faticoso risparmio di una vita, della BPVi presieduta per quasi vent'anni da Gianni Zonin. Quindi spero che forze come il Movimento 5 stelle ,che negli ultimi due anni sta avendo sempre più il mio apprezzamento, in quanto quello che dice, fa, continuino nella loro battaglia e non demordano.
Tantomeno chi non deve mollare, cosa che sicuramente non farà, è Giovanni Coviello che come ho ricordato ieri assomiglia molto a uno di quei giornalisti  del giornale Boston Globe della città di Boston che cominciarono un'inchiesta nel 2002 su alcuni casi di pedofilia compiuti da alcuni prelati e riuscirono a portare all'attenzione dell'opinione pubblica lo scandalo di questi abusi sessuali su minori in cui furono coinvolti più di 70 sacerdoti, abusi che erano stati insabbiati dall'autorità ecclesiastica di Boston.
Mi auguro che Giovanni Coviello continui a scrivere e a documentare con obiettività i fatti, rimanendo una testimonianza di una stampa indipendente in città, insomma che il suo libro diventi esempio di una stampa libera come lo è stato per "Il caso Spotlight".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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