Vicenza incontra, tre appuntamenti culturali con Gian Antonio Stella, Luca Tarantelli e Piergiorgio Odifreddi
Venerdi 12 Luglio 2013 alle 15:28 | 0 commenti
Comune di Vicenza - Per il secondo anno torna la rassegna “Vicenza incontra†che proporrà tre incontri culturali nella Loggia del Capitaniato, in piazza dei Signori, organizzati dall'assessorato alla crescita del Comune di Vicenza con il contributo di Veneto Banca e Aim Gruppo. L’iniziativa si inserisce nella programmazione degli eventi che animeranno l’estate dei vicentini e dei tanti ospiti che visiteranno la città ed il suo centro storico nel periodo estivo e vuole essere un'occasione di riflessione ed approfondimento particolare, anche in chiave musicale, su importanti temi di attualità e cultura.
Alla realizzazione di "Vicenza incontra" ha collaborato con un importante supporto organizzativo Antonio De Sanctis.
Il primo appuntamento da titolo “Burocrazia: bolli, sempre bolli, fortissimamente bolli†vedrà la partecipazione del giornalista Gian Antonio Stella che sarà a Vicenza giovedì 18 luglio per raccontare il pianeta burocrazia attraverso il suo libro “La deriva. Perché l'Italia rischia il naufragioâ€.
Dall’aforisma di Marcello Marchesi che dà il titolo all’incontro, Gian Antonio Stella parte per un viaggio che racconta un’Italia stretta nella morsa della burocrazia, che rende sempre più complicata la vita dei cittadini. Il libro ripropone temi già affrontati, ma ora lo sguardo si amplia alle "caste" al plurale, non soltanto quella strettamente politica, ma a tutta quella parte di società italiana, cosiddetta "civile" che, tra incredibili sprechi, ritardi, menefreghismi, ottusa difesa dei propri privilegi, sta conducendo il nostro paese verso un preoccupante declino.
Martedì 23 luglio l’autore Luca Tarantelli che presenterà il suo libro “Il sogno che uccise mio padre. Storia di Ezio Tarantelli che voleva un lavoro per tuttiâ€, accompagnato dalla  proiezione del documentario sulla figura del padre “La forza delle ideeâ€.
Con questo libro, il figlio dell’economista Ezio Tarantelli ucciso dalle Brigate Rosse nel 1985 intraprende un viaggio alla ricerca di un padre perduto all’età di 13 anni e ricostruisce con intensità la violenza degli anni di piombo, la storia politico-sociale degli anni Settanta e Ottanta, ma anche il pensiero economico del padre che aveva sognato di ridisegnare il sistema delle relazioni industriali in nome della concertazione e del riconoscimento della dignità e dei diritti di tutte le parti. La proiezione del documentario “La forza delle idee†realizzato nel 2010 sarà uno strumento in più per il pubblico per comprendere la realtà dell’epoca.
Venerdì 26 luglio, serata conclusiva, il matematico Piergiorgio Odifreddi con i pianisti Filippo Faes e Babette Dorn farà scoprire al pubblico come due mondi apparentemente lontani, matematica e musica, abbiano in realtà più di un lato in comune e contribuiscano a tracciare una mappa “umanistica†della storia e dell’evolversi del nostro pensiero.
Tutti gli appuntamenti, ad ingresso libero, si terranno alle 21.
Per informazioni: [email protected], 0444/222169
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