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"Vicenza gioiello dell'architettura", i palazzi con una prospettiva completamente frontale

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 16 Dicembre 2011 alle 16:11 | 0 commenti

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Francesca Lazzari, Comune di Vicenza  -  Un'immagine inedita del centro storico di Vicenza viene proposta dal nuovo volume fotografico "Vicenza gioiello dell'architettura" degli autori Assunta Romor e Udo Köhler ed edito da Livio Scibilia di Grafiche Vianello, quest'oggi in sala Stucchi a palazzo Trissino per presentare la pubblicazione insieme al sindaco Achille Variati e all'assessore alla progettazione e innovazione del territorio ed alla cultura Francesca Lazzari.

"Sono stati pubblicati numerosi volumi su Vicenza palladiana, ma "Vicenza gioiello dell'architettura" è particolarmente suggestivo tanto che quando mi è stato presentato ne sono rimasto affascinato - dichiara il sindaco Achille Variati -. L'immagine di Vicenza, splendida città Unesco, dalle pagine di questo volume emerge in tutta la sua bellezza grazie all'abilità degli autori che hanno saputo offrire delle visioni prospettiche che il nostro occhio non è in grado di percepire. Il tutto senza stravolgere la realtà. Le immagini contenute in questo volume "descrivono" Vicenza come città dell'armonia. E proprio per tutti questi motivi ho ritenuto di adottare l'opera come omaggio di rappresentanza e di presentala in questa splendida sala oggi."

"Il volume che gli illustri visitatori, ricevuti a palazzo Trissino, avranno in dono non è un libro di saggi ma un volume ricco di immagini - interviene l'assessore Francesca Lazzari -. L'uso sapiente della fotografia, grazie all'abilità degli autori, in questo caso è capace di farci coglie particolari prospettive e insoliti dettagli."

La particolarità del volume è costituita dall'immagine completamente frontale dei palazzi che si affacciano nelle principali contrade della città. Indispensabile è stata l'elaborazione delle immagini al computer perchè vie e contrade, in alcuni casi molto strette, rendevano difficoltosa la raffigurazione complessiva. Gli otto o dieci, fino a 40 scatti per ogni palazzo, sapientemente accostati, hanno dato uno stupefacente risultato di visibilità del palazzo stesso, perfettamente perpendicolare, risolvendo così il problema frequente di molti obiettivi grandangolari che deformano l'immagine.
Le contrade, fotografate senza soluzione di continuità e divise in tre itinerari principali, danno una inedita prospettiva dell'architettura della città, sito Unesco.

"Abbiamo scelto di realizzare a Vicenza quest'opera impegnativa perché si presta ad un lavoro di questo tipo - spiega l'autrice Assunta Romor -. I palazzi si affacciano su vie spesso stette e quindi risulta impossibile cogliere con uno sguardo d'insieme la loro bellezza. Il termine "gioiello", utilizzato nel titolo, evoca un oggetto prezioso come preziosa è Vicenza e nello stesso tempo richiama ad un lavoro minuzioso com'è stata la creazione di questo volume. Si tratta di una rappresentazione di prospettive, di suggestioni, di vedute reali ma nello stesso tempo false perché ci consentono di vedere quello che sfugge alla nostra visione. Questo è il nostro modo per contribuire alla conoscenza di questa splendida città."

"Le immagini che compongono il volume sono state realizzate in 15 giorni utilizzando una scala che ci ha consentito di raggiungere tra i due metri e mezzo e i tre metri di altezza - conclude l'autore Udo Köhler -. Solo nel caso del Duomo siamo stati costretti a chiedere ospitalità nel terrazzo di un cittadino, unico modo per poter ritrarre l'architettura. Per realizzare le immagini degli edifici sono stati necessari dagli 8-10 ai 60 scatti fotografici e per realizzare l'intera opera abbiamo impiegato due anni."

Il volume, del formato di 22 per 30 centimetri, ha 216 pagine che contengono 200 fotografie a piena pagina, tutte a colori ed è in vendita al prezzo di 39 euro.

Note biografiche
Udo Köhler
Nato in Germania, opera nel suo studio di Rovereto in Piano occupandosi di fotografia industriale e pubblicitaria. Collabora con designers e aziende pubblicitarie realizzando servizi fotografici di carattere industriale, nonché cataloghi pubblicitari, specializzandosi nell'esecuzione di riprese e postlavorazione digitale. Collabora con vari artisti nel Veneto per l'archiviazione e la documentazione delle loro opere ed eventi.

Assunta Romor
Nata a Belluno, vive e lavora a Pordenone. Laureata in Urbanistica all'Università di architettura di Venezia, nel 1980 inizia a lavorare come fotoreporter nella redazione pordenonese de "Il Piccolo" e poi in quella de "Il Gazzettino" dove rimane fino al 2004. giornalista pubblicista dal 1982, durante la sua carriera, oltre che per le testate locali, pubblica numerosi servizi fotografici in riviste e quotidiani nazionali e realizza mostre su tematiche sociali in Italia e all'estero.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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