Quotidiano | Categorie: Politica

Vicenza, furto con scazzo

Di Marco Milioni Martedi 30 Aprile 2013 alle 18:21 | 0 commenti

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Il battibecco di facciata tra Attilio Schneck ed Achille Variati sul caso della variante Albera rimarrà probabilmente uno dei pochi, seppur artefatti, momenti di frizione tra centrodestra e centrosinistra in questo scorcio di campagna elettorale. In realtà le due compagini avrebbero da dirsene di tutti i colori, ma tant'è.

Schneck per esempio potrebbe rinfacciare a Variati di avere venduto per quattro soldi, ovvero una ventina di milioni di euro, le quote di Brescia Padova in capo a palazzo Trissino. Sì, ci si sono asfaltate un po' di strade, me le asfaltature non si fanno con le entrate straordinarie. Schneck potrebbe contestare, ma non lo fa perché proprio lui da presidente di Brescia Padova è uno dei sostenitori del passaggio al controllo sotto l'ala protettrice di Banca Intesa. Variati allo stesso tempo potrebbe rinfacciare a Schneck, e al suo candidato sindaco Manuela Dal Lago, i trascorsi della A4 per il caso Infracom, ma senza quel salasso, con una spa in buone condizioni non ci sarebbero state le condizioni per aumentare le quote dei privati. E ancora Variati potrebbe rinfacciare a Schneck di essere il cocciuto sostenitore del moncone più caro del mondo: 900 milioni secondo Altra Economia per arrivare a Lastebasse partendo da Cogollo. Il sindaco non critica, perché?

Perché è d'accordo, lo ha dichiarato pubblicamente. Come lo sono Assindustria, Camera di Commercio, Pdl, Pd, Lega, Scelta Civica e via cementando. Ma che cosa succederebbe se un inciucio del genere ci fosse a Roma? Magari se un governo nascesse con l'avallo di Pd, Pdl e l'astensione del Carroccio? Ah sì, è già avvenuto in questi giorni. E così tra le ascelle di questo abbraccio mortale, a Roma come a Vicenza le ghiandole sudorifere della politica secernono il furto del futuro del territorio; nonostante il battibecco, o lo scazzo, tra Achille e Attilio: un furto con scazzo.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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