Quotidiano | Categorie: Politica

Vicenza Capoluogo: il Comune dia una "Casa per la pace"

Di Emma Grande Giovedi 1 Gennaio 2015 alle 11:39 | 1 commenti

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Il Consiglio Direttivo dell'Associazione Civica Vicenza Capoluogo chiude il 2014 e apre il nuovo anno con un appello al comune: «Sarebbe stato un bel segno per coloro che hanno marciato a Vicenza per chiedere ancora una volta una cultura di pace, venire a sapere che l'Amministrazione Comunale ha individuato i nuovi locali per la sede della Casa per la pace, o almeno una soluzione provvisoria visto l'avvenuto trasloco di tutti gli uffici comunali siti nel complesso di San Rocco, tra cui appunto anche i locali destinati momentaneamente alla Casa per la pace».

Nonostante la Giunta del primo mandato del sindaco Variati avesse già individuato l'immobile comunale di Via Porto Godi quale futura sede - informa Vicenza Capoluogo - , «non si è ancora provveduto a realizzare quel progetto e soprattutto a rilanciare il piano che il Consiglio comunale della città aveva voluto vent'anni fa, facendolo diventare una delle esperienze più utili e interessanti sul fronte dell'impegno per la pace da parte di un'Amministrazione Comunale».
Il direttivo della Associazione auspichiamo, quindi, che la marcia nazionale di Vicenza per la pace rilanci quindi anche questa iniziativa e più in generale, l'impegno del Comune di promuovere e sensibilizzare, grazie al coinvolgimento delle tante realtà associative che caratterizzano il mondo del volontariato cittadino, una progettualità pluriennale sui temi dei diritti umani, della pace e della nonviolenza.
Perché, conclude la nota, «i grandi ideali di pace che la comunità vicentina ha saputo esprimere nel corso della sua storia necessitano di essere coltivati e incentivati attraverso luoghi e spazi che sappiano proporre e realizzare progetti e idee che facciano sperimentare e crescere nuovi modelli di convivenza e di soluzione nonviolenta dei conflitti, piccoli e grandi. Una nuova sede della Casa per la pace, una sua rinnovata finalità capace di coinvolgere nella gestione anche le giovani generazioni, possono diventare un'interessante progetto amministrativo, che proietti concretamente la nostra città verso un ruolo di primo piano nel coltivare e sostenere progetti di pace che mai, come nel 2015, diventano così attuali e utili: il ricordo del centenario della prima guerra mondiale e dei 70 della fine della seconda possono infatti essere un'occasione privilegiata per continuare a fare di Vicenza una città per la pace».


Commenti

Inviato Venerdi 2 Gennaio 2015 alle 07:46

Una Casa Per la Pace? Ma se non ha mai fatto nulla soprattutto quando responsabile istituzionale ne era l'allora assessore Giuliari, esponente di Vicenza Capoluogo, che, mi hanno riferito, non fu capace nemmeno di far approvare un nuovo regolamento,dato la confusione di ruoli di funzioni che vi regnavano.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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