Lettori in diretta | Quotidiano | ViPiù Biancorossa | Categorie: Interviste

Vicenza calcio, parla il nuovo presidente Massimo Masolo: "Per salvarci proviamole tutte"

Di Fabio Alberto Landi Mercoledi 18 Aprile 2012 alle 18:22 | 0 commenti

ArticleImage

L'odontoiatra vicentino è il 42esimo presidente nella storia del club berico. Succede al dimissionario Cassingena, non presente alla conferenza di insediamento. Masolo si dichiara felice e pronto ad aiutare la squadra in questo momento di grande difficoltà. Con lui il consigliere Tiziano Cunico apparso soddisfatto dell'inatteso cambio al vertice societario.


Si è svolta oggi pomeriggio alle ore 16.00 presso il centro tecnico di Isola Vicentina la conferenza stampa di presentazione ufficiale del nuovo presidente biancorosso Massimo Masolo. Il dentista vicentino, già noto ai tifosi per essere stato il portavoce di una cordata intenzionata ad acquistare la società di via Schio, si è presentato alla stampa accompagnato dal consigliere Tiziano Cunego e dall'avvocato e segretario Andrea Fabris. Cunico, Masolo e Rossi durante la presentazione
Grande l'emozione negli occhi del neo presidente che si dichiara da subito pronto a impegnarsi anima e corpo nel nuovo ruolo: "Ho passato una notte insonne perchè questa nomina è arrivata in maniera veloce ed inaspettata ma sono pronto ad offrire il mio aiuto per il bene della squadra. Tifo e seguo il Vicenza da quando avevo quattro anni e spero che il mio contributo sia utile a superare questo momento di empasse".
La nomina di Masolo aveva spinto molti a ipotizzare un prossimo passaggio di consegne anche in termine di quote societarie, ipotesi smentita dal consigliere Tiziano Cunico: "La nomina del dottor Masolo non implica assolutamente la cessione della società alla cordata di imprenditori del quale era rappresentante. Il presidente è stato scelto oggi a mezzogiorno dal CDA a seguito della decisione del dottor Sergio Cassingena di abbandonare il suo ruolo presidenziale ma l'organigramma societario, per il momento, resta assolutamente immutato, al pari delle quote. Le trattative per la cessione dell pacchetto di maggioranza continueranno nelle prossime settimane e vi assicuro che in questo senso sono aperto ad ogni possibile offerta".
Il neo presidente, pur non detenendo quote societarie, ci tiene a precisare il proprio ruolo: "Ho accettato la presidenza con la garanzia di poter lavorare con indipendenza. Il mio sarà un ruolo esecutivo e di vigilanza. Mi occuperò attivamente di ogni aspetto di mia competenza con il massimo dell'impegno e del rigore. Ho già incontrato la squadra ed ho cercato di trasmettere la mia motivazione perchè desidero che la stagione si concluda nel miglior modo possibile. Sono pronto ad usare il pugno di ferro le cose non dovessero andare come devono".
Sul futuro della società Masolo si esprime con schiettezza: "E' chiaro che la mia nomina è finalizzata a facilitare la cessione della società ma mi ritengo assolutamente svincolato dalla cordata che ho fin qui rappresentato. Con questo cambio al vertice si intende dare un segno di discontinuità rispetto al passato; l'obbiettivo è quello di rafforzare la società, apportando un cambiamento in grado di portare stabilità anche in futuro".
Il consigliere Tiziano Cunico parla poi della famiglia Cassingena: "E' bene specificare che Sergio Cassingena, pur essendo il presidente non era l'unico detentore delle quote societarie di maggioranza bensì la figura di riferimento di un gruppo di investitori. Al momento, nonostante l'abbandono al CDA da parte di Sergio Cassingena, la famiglia resterà attivamente in società. Dario Cassingena continuerà ad occupare il ruolo di responsabile del settore giovanile". 
Il dibattito si sposta poi sull'aspetto sportivo. Alcuni giornalisti presenti in sala fanno notare che Masolo a suo tempo era stato un fermo sostenitore di Luigi Cagni e gli viene chiesto quali siano le sue idee riguardo la guida tecnica della squadra: "Prima di pronunciarmi voglio avere la possibilità di vedere una partita. Con il senno di poi se ne riparlerà ma in caso le cose non andassero nel verso giusto valuteremo il da farsi. So lavorare in team ma sono anche un decisionista quindi se ci sarà da dare una scossa alla squadra sarò pronto a farlo". 
 

Al termine della conferenza stampa il neo presidente Masolo si è anche presentato ai video-lettori di Vicenzapiù: qui il video!

Leggi tutti gli articoli su: Vicenza Calcio, Cassingena, Beghetto, Massimo Masolo

Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network