Quotidiano |

Viale Milano e Via Firenze multietniche: le luci bianche volute da Bulgarini illuminano il Natale e "spengono" certi pregiudizi mediatici

Di Gianfri Bogart Sabato 28 Novembre 2015 alle 23:53 | 2 commenti

ArticleImage

Anche Viale Milano, strada multietnica per abitanti e negozi e cinta esterna del centro dove da fine luglio c'è anche la nostra redazione per una sorta di scommessa per la città che si globalizza e si apre al mondo, si è illuminata stasera, sabato 28 novembre, in contemporanea con le altri vie e piazze del centro di Vicenza, del bianco delle luci di Natale scelto con gusto signorile, c'è da dirlo stavolta, dal vice sindaco Jacopo Bugarini d'Elci, due anni fa "messo sotto accusa" per il rosso cupo e da case chiuse che aveva caratterizzato gli addobbi natalizi. E stasera anche via Firenze, strada con la caratteristica di ospitare solo negozi di immigrati, si è "imbiancata" delle stesse luci natalizie di Viale Milano.

Infatti quattro di quelle attività, i cui titolari sono extra comunitari e non certo di religione cristiana, hanno versato i sessanta euro chiesti a nome del comitato locale per le luminarie da Luciana Pellizzari, storica titolare di un negozio di timbri e targhe, che ne ha raccolto l'adesione più che simbolica in un momento in cui si contrabbandano guerre internazionali e malefatte come figlie della religione islamica, che poco ha a che vedere con quanto successo a Parigi e con alcuni fatti malavitosi locali che solo certa stampa, nazionale e locale, vuole inserire per amore della pancia dei suoi lettori, in una categoria troppo facile e di "stampo razzista".

Speriamo che quelle luci bianche accese anche grazie ai titolari musulmani dei quattro negozi di Via Firenze, che si sono sommati a quelli buddisti dei bar cinesi e di altre religioni di Viale Milano, illuminino non solo le due strade ma anche le menti della stampa locale.

Che dovrebbe far crescere le menti dei lettori e non ghettizzarle in fobie medioevali. 


Commenti

Inviato Domenica 29 Novembre 2015 alle 08:45

Quandoi furono "rosse" le luiminarie dissero che il vicesindaco era komunista, ora diranno che il sindaco gli ha imposto di diventare " democristiano" visto che le luci sono in onore di "bianco fiore".
Inviato Domenica 29 Novembre 2015 alle 10:23

Non si potrebbe semplicemente pensare alla magia del Natale, senza questa stucchevole polemica?
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network