Via libera al bilancio di previsione: Meridio rompe col Pdl, Variati in cagnesco con Cicero
Mercoledi 25 Aprile 2012 alle 00:29 | 0 commenti
Un astenuto, nove voti contrari e 27 favorevoli. Tra i quali, però, c'è anche il voto del consigliere del Pdl Gerardo Meridio, che in dissenso col proprio gruppo consiliare appoggia il bilancio di previsione approdato ieri in Consiglio comunale. E così segna una nuova spaccatura all'interno del Pdl, dopo la sostituzione, il mese scorso, dell'ex capogruppo Maurizio Franzina, passato a capo del gruppo misto (foto d'archivio).
"La città ha bisogno delle misure previste in questo bilancio - ha dichiarato Meridio -, in cui ci sono cose che non condivido ma anche altre che approvo. Per questo, la mia è un'apertura di credito nei confronti dell'amministrazione". Un'apertura che però lascerà il segno, visto che, a caldo, il capogruppo del Pdl Francesco Rucco ha già fatto notare che "è un voto grave, da prima repubblica" e che "il gruppo si riunirà per decidere il da farsi". All'orizzonte, infatti, c'è il traghettamento di Meridio verso il gruppo misto, come già aveva fatto Franzina il mese scorso. Anche lui, ieri, ha votato a favore del documento finanziario della Giunta: "E' un bilancio di emergenza e se io fossi stato assessore non avrei preso decisioni molto diverse. Ma sono e resto un consigliere di opposizione e non di maggioranza". Alla fine, il via libera al bilancio è arrivato con i voti contrari di quasi tutto il Pdl, della Lega nord, di Sgreva e Mazzuoccolo per il gruppo misto e con l'astensione di Cinzia Bottene di "Vicenza Libera-No Dal Molin". Ma la discussione sul documento finanziario, ieri, ha tenuto banco per oltre cinque ore. E' passato un documento finanziario all'insegna, secondo il sindaco Achille Variati, "dell'equità e del sostegno al lavoro", che contiene 28 milioni di euro di investimenti dal "tesoretto" delle quote della società autostradale "Brescia-Padova". Gran parte di quei soldi, circa 20 milioni di euro, saranno investiti in strutture sportive, scuole e strade della città , mentre altri 8 milioni andranno a ridurre le quote dei mutui sostenute dal Comune. Inoltre, nel bilancio, vengono aumentati i finanziamenti nel capitolo del sociale, grazie a un milione e mezzo di euro in arrivo dalla Fondazione Cariverona. Ma in Consiglio, ieri si è discusso di molti temi. Circa 30 gli ordini del giorno presentati e altrettanti gli emendamenti al documento finanziario, la maggior parte dei quali dall'opposizione. Il Pdl, più volte ha cercato di portare la discussione sulla sicurezza di campo Marzo, sulla destinazione del "tesoretto" della Serenissima, sull'inopportunità di destinare 350 mila euro al ristorante sopra il teatro comunale, portando a casa, fra i cinque ordini del giorno approvati, l'impegno della Giunta a mantenere la ludoteca comunale in via Turra. Fra gli emendamenti, invece, è stato approvato il documento presentato dai banchi del Pdl che consegna cinquemila euro alla "Società del Quartetto", spostando il capitolo di bilancio dalle consulenze istituzionali. E i toni, in aula, si sono scaldati anche su un tema come quello dei cani randagi: un emendamento della Lega nord - bocciato dal Consiglio - proponeva di abolire il gettone delle commissioni per finanziare, con i 15 mila euro risparmiati, un "Nuovo rifugio per cani randagi" al canile comunale. "Eh no - è sbottato il consigliere delegato alla Mobilità , Claudio Cicero - non ci sto, i soldi ai cani non li do, perché ci sono altre priorità ". E partono le polemiche, con la capogruppo di "Vicenza Libera-No Dal Molin", Cinzia Bottene, che gli da del "fascista", la consigliera leghista Patrizia Barbieri che parla di "segno di civiltà " e il sindaco, Achille Variati, che in riferimento alle frase di Cicero dichiara: "L'amministrazione non la pensa proprio come lei, gli animali vanno rispettati".
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