VicenzaPiù - Notizie, Inchieste, Analisi su Vicenza e provincia

Daniele Ferrarin, portavoce e consigliere comunale Movimento 5 Stelle Vicenza​

Nei giorni scorsi da quanto emerge da notizie di stampa, si è tenuto a Casa San Bassiano, un vertice della così detta maggioranza che sostiene la giunta Variati – Bulgarini D'Elci. Un “rituale” stile prima o seconda repubblica, privo oramai di significato, vista la stagnazione politico/amministrativa che ha contraddistinto questa prima parte di secondo mandato variatiano. 

Il distacco tra l'attuale maggioranza che guida Vicenza e la città “reale” è degnamente rappresentato da questa sceneggiata.

​L'attuale Giunta ha fino ad oggi amministrato la nostra città con una politica miope: non ha difeso il territorio, l’ambiente e la mobilità sostenibile, interi quartieri e il centro storico sono diventati terra di nessuno, la struttura comunale sta collassando a causa di una gestione delle risorse umane e professionali autoritaria e priva di programmazione. 

​Di cosa avranno parlato nel corso del “vertice” i convitati? Della struttura di Borgo Berga, della gestione del Mercato ortofrutticolo  e del fallimento di Magazzini generali? Avranno ricordato che Vicenza detiene uno dei tristi record di aria più  inquinata da PM10 e PM0,5?

​Si sarà discusso della proposta Tav/tac e l'impatto devastante che avrà nel tessuto urbano della città, opera questa inutile e costosa sponsorizzata da personaggi che sono stati messi in discussione dall'Autorità Nazionale Anticorruzione ?

​Le recenti dichiarazioni, “La Cultura è attivatore economico, ma poco interesse dalle istituzioni” , del Presidente del Teatro Comunale Albanese dovrebbero far rabbrividire l'assessore alla cultura impegnato ad individuare punti di ristoro e mostre “mordi e fuggi”, senza avere una visione d’insieme in merito alla Cultura a Vicenza.  

​Più che una riunione di maggioranza, quella che si è tenuta a San Bassiano sembra essere stata una serata tra amici, un incontro di teatro amatoriale dove la coppia Variati – D'Elci tira le fila di una giunta priva di spessore politico e con gravi responsabilità in capo a ciascuno.

​Sembra che durante l'incontro si siano soffermati su temi quali il bilancio partecipativo, la democrazia diretta e la partecipazione , verificheremo in Consiglio Comunale queste volontà. 

​Il M5S continuerà la sua intransigente opposizione a fianco di quanti cittadini, associazioni, comitati intendono contrastare con impegno una visione di città aperta alla speculazione e al degrado.