Vertenza sindacale lavoratori e lavoratrici FTV: Ezzelini Storti scrive a Schneck
Mercoledi 26 Ottobre 2011 alle 22:42 | 0 commenti
Giuliano Ezzelini Storti, Coordinatore Federale Prc FdS - Ill.mo Presidente delal provincia di Vicenza, Attilio Schneck
sono a scriverLe questa mia, non per prendere una semplice posizione, ma per capire meglio il Suo atteggiamento sulla questione inerente alla vertenza FTV messa in campo, a ragione, dalle OO.SS., dalla RSU, RSA nei confronti della proprietà di cui l'Ente da Lei presieduto è maggiore azionista (una volta si sarebbe detto padrone ...).
Con grande senso di responsabilità i rappresentanti dei lavoratori hanno cercato di individuare un percorso con l'azienda delle Ferrovie Tranvie Vicentine su punti che da tempo sono all'ordine del giorno, tra i quali il più importante i turni di lavoro che, il nuovo orario invernale sono stati applicati in maniera unilaterale dall'azienda, disattendendo gli accordi Nazionali e Aziendali. Ad oggi i lavoratori e le lavoratrici sono sottoposti a turni con impegni giornalieri fino a 15 ore.
Tali decisioni influiscono pesantemente sulla salute e sulla sicurezza degli adetti e degli utenti. Inoltre con la busta paga del mese di settembre ai lavoratori in maniera illegittima sono state azzerate le competenze accesorie inerenti al superonastro lavorativo. Le Organizzazioni Sindacali hanno, inoltre, ribadito a più riprese in queta complessa trattativa che i tagli alle risorse da parte del Suo Governo Nazionale e Regionale, non possono essere recuperati da parte dell'azienda esclusivamente sul costo del lavoro: in una fase economica come questa, aggiungo io, sarebbe distruttivo!
Ad aggravare la situazione è la decisione inerente il riordino delle reti e dell'intero sistema che preme su fusioni e integrazioni, miglioramento dei servizi e della velocità commerciale.
Con questi presupposti giustamente le OO.SS., dopo aver concluso negativamente il tentativo di conciliazione presso la Prefettura di Vicenza, sono state costrette a tutela dei diritti dei lavoratori a proclamare sciopero nella giornata di venerdì 28 Ottobre 2011 dalle ore 16.30 alle ore 20.30.
Ora, Lei, con nota resa pubblica alla stampa (alle organizzazioni sindacali oggi in conferenza stampa) prende in mano la situazione, come richiestole dai sindacati, ma sconfessando di fatto l'operato dei suoi diretti collaboratori.
La domanda, visto che ci sono persone in carne ed ossa (lavoratori ed utenti) che subiranno le Sue scelte, sorge spontanea: sta cercando veramente una soluzione, oppure sta fecendo propaganda elettorale ?
Non è mia intenzione fare polemica, ma siccome sul trasporto pubblico si gioca una partita troppo importante per essere ridotta a "mero cabotaggio politico", mi pare evidfente che se, indirettamente, Lei prende la titolarità della trattativa esautorando chi l'ha gestita fino ad oggi: o l'hanno fatto a Sua insaputa, quindi va rimosso chi ha gestito in modo nefasto una "partita" così importante per la nostra provincia;oppure, come dicevo prima, lei sta lavorando in una formula propagandistica che non giova a Vicenza e tanto meno alla Sua Giunta.
Anche perché questo nodo vertenziale è importante, ma non scioglie le scelte politiche che la Sua Giunta dovrebbe fare inerente al recupero di risorse tramite un indirizzo politico che impedisca la frammentazione, la sovrapposizione di trasporto pubblico che comporta oggi nella provincia Berica 17 contratti di servizio che diventeranno sempre più insostenibili e provocheranno altre situazionidi difficoltà con i lavoratori, gli utenti e il territorio.
Questo chiarimento non lo deve a Rifondazione Comunista, ma alla popolazione vicentina.
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