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Vertenza Province, il racconto di Bellotto sulla riunione dei Presidenti Province venete

Di Emma Reda Martedi 23 Dicembre 2014 alle 14:56 | 0 commenti

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Ruggero Bellotto, Segretario Generale Cisl Funzione Pubblica Vicenza racconta l'atmosfera dentro e fuori il palazzo in cui si è svolta la riunione (foto) tra i Presidenti delle Province venete (UPV) e i sindacati
Nel corso del presidio organizzato a Treviso da Cisl Cgil Uil in occasione della riunione di tutti i Presidenti delle Province venete (UPV) siamo stati ricevuti dai medesimi per un "faccia a faccia" che ha originato quella che è stata definita un'alleanza tra Amministratori e Personale delle Province al fine di salvaguardare i servizi e lo stato occupazionale dai provvedimenti governativi "fatti con i piedi" (citazione delle dichiarazioni stampa rilasciate).

Il Presidente UPV ha quindi accolto e condiviso le nostre rivendicazioni e ha altresì annunciato che hanno predisposto una proposta da inserire nella Legge Regionale che la Regione Veneto si appresta a definire prevedendone l'approvazione il prossimo 30 dicembre 2014, Regione Veneto con la quale necessita costruire una solida e repentina unità d'azione per originare un quadro completo e compatto di tutti i soggetti istituzionali. Il Presidente UPV ha inoltre dichiarato che si apprestano a trasmettere una specifica nota al capo del Governo (Renzi) per sottolineare l'impercorribilità dei suoi tagli/orientamenti. Ciò a difesa dei servizi e del territorio veneto, nonchè in sinergia con le Province delle altre Regioni.
Nel pomeriggio/sera di ieri, dalle 17.00 alle 19.00 abbiamo invece presidiato l'ingresso di Villa Cordellina con una piccola rappresentanza Cisl Fp al fine di sensibilizzare i sindaci del nostro territorio vicentino (soggetti non secondari rispetto al destino della Provincia e con i quali si dovranno istituire ulteriori e nuovi servizi) che si sono riuniti per approfondire la materia con il Presidente Variati, occasione in cui abbiamo raccolto talune espressioni di condivisione e solidarietà.
Stamattina invece si è tenuta la riunione* convocata dalla Regione Veneto e di cui vi abbiamo notiziato in diretta venerdì scorso, la riunione tra Regione Vento - Cisl Cgil Uil ha quindi prodotto l'intesa che auspicavamo per ottenere un quadro completo delle alleanze istituzionali.
Tuttavia, quanto sopra testimonia solamente l'avvio di un percorso di elaborazione e lotta sindacale di certo lungo, mirato a difendere lo stato occupazionale e la dignità professionale dai scellerati provvedimenti di un Governo che si rivela sempre più miope ed incapace.
 
*Regione Veneto - E’ stato sottoscritto oggi a Venezia un Protocollo d’Intesa sull’attuazione della Legge n. 56 del 2014 (la cosiddetta ‘Legge Delrio’), tra la Regione del Veneto, rappresentata dall’assessore al bilancio e agli Enti locali, Roberto Ciambetti, e i rappresentanti delle organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl, Uil, Fpcgil, Fp Cisl). 

L’intesa, che corrisponde all’analogo accordo siglato a livello nazionale tra il Governo e le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, dà il via all’istituzione di un tavolo permanente di confronto e di monitoraggio tra Regione Veneto e parti sindacali, finalizzato a supportare la delicata fase di riordino istituzionale che interessa le funzioni e il personale delle Province del Veneto.

“Abbiamo dichiarato da subito la nostra disponibilità ad aprire un confronto – precisa Ciambetti – e con la firma di questo protocollo, Regione, Province e sindacati avviano di fatto un percorso comune che dovrebbe portare alla definizione di un piano di riordino delle funzioni di competenza regionale, in relazione alle risorse umane strumentali e finanziarie ad esse collegate”. 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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