Quotidiano | Categorie: Politica

Verso amministrative patto fra generazioni: Isabella Sala e Stefano Dal Pra Caputo

Di Redazione VicenzaPiù Sabato 13 Aprile 2013 alle 20:39 | 0 commenti

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Isabella Sala e Stefano Dal Pra Caputo, Candidati Partito democratico  -  La prima volta al voto con la doppia preferenza di genere.

La consigliera uscente e il giovane coordinatore di circolo del Partito Democratico del centro storico propongono alcuni temi comuni sul rilancio del centro, della cultura e di una città più intelligente. "Crediamo che questa legge elettorale che per la prima volta dà la possibilità di esprimere una doppia preferenza di genere sia una grande opportunità: non solo per le donne, ma anche per consentire il sostegno a giovani che per la prima volta si confrontano con la sfida elettorale".

Isabella Sala e Stefano Dal Pra Caputo propongono un "ticket elettorale" intergenerazionale col Partito Democratico per chi scelga di utilizzare la possibilità offerta dalla recente legge che ha introdotto in Italia la doppia preferenza di genere.
"Abbiamo scelto di proporre un abbinamento su alcuni temi che ci accomunano, quali il rilancio del centro storico, le politiche per i giovani, l'attenzione alla cultura e all'ambiente" - proseguono i due candidati del Partito Democratico - "La doppia preferenza è una opportunità importante e per questo, al di là delle scelte individuali, abbiamo pensato di lanciare insieme alcuni temi comuni".
Fra questi il loro programma condiviso propone una card per i turisti e i residenti che promuova la città, e in particolare il centro storico, dal punto di vista commerciale e culturale; spazi per i giovani e un uso "social" della città grazie anche alle nuove tecnologie; percorsi pedonali e ciclabili alternativi ai tradizionali e una idea di città più allargata, con nuove piazze libere da auto nel centro e nei quartieri, da rivedere con forme di partecipazione attiva di tutti i cittadini interessati.
Isabella Sala, 48 anni, è stata eletta consigliere comunale nel 2008, ha ricoperto la carica di presidente della commissione cultura, dalla quale si è dimessa nel momento in cui ha iniziato ad operare nell'ambito di una realtà culturale in città, per divenire membro della commissione sociale.
Stefano Dal Pra Caputo, 21 anni, è coordinatore del Partito Democratico del Centro Storico, zona 1. E' il più giovane fra i coordinatori di circolo. Studia sociologia e svolge un'attività commerciale in centro storico.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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