Quotidiano | Categorie: Politica

Veneto ultimo per spesa pro capite, Lovat: l'indipendenza unica strada per il futuro

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 17 Gennaio 2013 alle 15:51 | 0 commenti

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Veneto Stato  -  "È l'ennesima prova di come il Veneto, per lo Stato della Repubblica Italiana, sia solo una colonia da spremere e soggiogare. Del resto, il Veneto fu annesso all'Italia ben dopo l'unità, è sempre stato un corpo a sé stante, anche nel voto politico sempre diverso dal resto dello Stato".  Lo afferma Davide Lovat, esponente di Veneto Stato e candidato a Sindaco del Comune di Vicenza, che commenta così i dati sulla spesa statale pro-capite pubblicati oggi sui giornali e che vedono il Veneto all'ultimo posto. Della serie: ai cittadini veti tornano meno soldi di tutti gli altri.

"In una parola, siamo diversi perché siamo una nazione storica, con una chiara identità propria. Le prossime politiche sono un'opportunità per ribadirlo, votando Veneto Stato", sottolinea Lovat.
La domanda che Veneto Stato pone ai Veneti è questa: "Alla luce dei fatti e dei dati, quale utilità ha la gente veneta nel rimanere sottomessa all'Italia? Perché mai non dovremmo liberarci da questo giogo, fatto di tasse e disprezzo? Il diritto internazionale e la nostra storia millenaria ci consentono di indire un referendum per ottenere la piena sovranità come Stato Veneto indipendente, e questo è lo scopo del movimento Veneto Stato".
"Cambiare Stato si può", spiega Lovat, "come sempre è accaduto nel passato: i confini non sono dogmi di fede ed il momento è giunto".
"Non abbiate paura!", conclude Lovat, "Un Veneto Stato è un futuro migliore per i figli e un presente sicuro per gli anziani" Yes! Podemo!"

Leggi tutti gli articoli su: Davide Lovat, Indipendenza, Veneto Stato

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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