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Veneto Stato chiama a raccolta gli indipendentisti

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 10 Maggio 2012 alle 11:31 | 0 commenti

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Veneto Stato  -  grande Evento per l'indipendenza veneta.
La data è importante per tre ragioni:
- In questi ultimi mesi abbiamo raccolto migliaia di firme per indire un referendum per l'Indipendenza Veneta, ora dobbiamo essere in tantissimi per presentarle in Regione.
- La maggioranza dei veneti è favorevole all'indipendenza (53,3% secondo il sondaggio), e sappiamo che i veneti fanno la fila ai banchetti per sottoscrivere questa nostra iniziativa.

- Per far pesare il più possibile questa nostra azione e forzare i rappresentanti istituzionali a prendere una posizione a riguardo, dobbiamo mobilitarci tutti aderendo a questo grande evento a Venezia.
Più siamo e più saranno costretti a rispondere alla volontà dei veneti.
Dobbiamo essere in tanti per far valere la nostra determinazione a riavere Venezia come nostra capitale.
Il percorso legale e referendario è ben delineato. L'intenzione dei veneti a fare come gli scozzesi è una realtà già consolidata.
Ora dobbiamo tramutare questo desiderio in consenso politico organizzato, e solo mettendoci in moto come popolo unito otterremo quel benessere meritato che può essere garantito solo con un Veneto indipendente dallo stato italiano.
Alcuni di noi in questi mesi hanno lavorato il doppio perché impegnati in elezioni amministrative. Grazie al loro impegno costante in queste settimane di campagna elettorale il consenso per la completa indipendenza politica tra i cittadini dei comuni che vanno al voto è aumentato in maniera notevole. Abbiamo eletto il primo consigliere indipendentista a Susegana.
L'indipendenza non è una concessione calata dall'alto, ma è un'impresa che parte dal basso, dal consenso dei cittadini che eleggono i propri rappresentanti istituzionali per far valere la propria sovranità. Per questo il 12 maggio a Venezia avremo l'occasione di ringraziare tutte le squadre che si sono fatte in quattro a Loreggia, a Mirano, a Santa Maria di Sala, a Casale sul Sile, a Silea, a Susegana e a Conegliano. Potremo tutti conoscere i nuovi consiglieri comunali, e forse sentir parlare in pubblico il primissimo sindaco indipendentista del Veneto. Sarà una giornata storica e i vostri figli vi rimproveranno per tutta la vita se non li portate a passare questo pomeriggio memorabile a Venezia.
Il 12 maggio è anche l'anniversario della caduta della Serenissima. 215 anni fa la Repubblica Veneta vedeva la sua millenaria indipendenza venire momentaneamente soppressa a causa dell'inizio di un'epoca storica avversa. Due secoli fa iniziava il periodo delle nazioni-stato chiuse e protezionistiche, degli imperi bellicosi, delle guerre che portarono povertà e emigrazione non solo a noi veneti ma a tutta l'Europa.
Ora il vento è cambiato, lo statalismo centralista è già crollato da decenni nell'est europeo, e anche l'Europa occidentale è in procinto di cambiare fisionomia geopolitica per ridare spazio a paesi indipendenti a dimensioni d'uomo, integrati commercialmente, più competitivi nell'economia globale, e in questo modo in grado di garantire benessere e felicità tramite servizi pubblici efficienti e tasse minime. Il vento di questa primavera si sta alzando anche per noi veneti, ed è l'ora di fare sventolare centinaia di gonfaloni tra le calli di Venezia.
Sabato 12 maggio portatevi la bandiera di San Marco, perché è arrivato il momento di innondare Venezia di leoni alati.

PARTECIPA AL GRANDE EVENTO PER L'INDIPENDENZA VENETA 
12 maggio alle ore 15.00 a Venezia (ritrovo ai piedi del ponte di Calatrava).
Consegna in Regione Veneto delle firme per indire il referendum per l'indipendenza veneta.
Non mancare!! E Porta tante persone con te! Passaparola!


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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