Quotidiano | Categorie: Politica, Sanità

Veneto perde coordinamento sanità, Coletto a Moretti: “sottomessa al renzismo”

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 18 Settembre 2015 alle 16:50 | 1 commenti

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Regione Veneto
“A prescindere dalla credibilità che può avere un politico che insiste nel nascondere ai veneti i nomi dei propri finanziatori elettorali, l’ex candidata del PD alla Presidenza della Regione, dimostra ancora una volta la sua inguaribile sottomissione al renzismo. Non è nostra abitudine mendicare poltrone, per cui bene ha fatto il Presidente Zaia a rifiutare incarichi diversi dalla sanità, perché è su questo tema che si gioca buona parte del futuro del welfare italiano e veneto”.

Con queste parole, l’Assessore alla Sanità della Regione del Veneto Luca Coletto risponde alle pesanti critiche rivolte dalla capogruppo del Pd in Consiglio regionale Alessandra Moretti dopo l’esclusione del Veneto dall’incarico di coordinamento delle Regioni in materia di sanità e il rifiuto del Presidente Luca Zaia ad accettare “un contentino inutile – dice Coletto – pensato esclusivamente nella vana speranza di tenerci al guinzaglio e frenare così le nostre battaglie”.

“La Moretti – incalza Coletto – vorrebbe farci giocare in trasferta una partita truccata e con un arbitro inaffidabile. Non siamo così stupidi. Ci siamo volontariamente tenuti le mani libere per poter combattere con ogni mezzo lecito le nostre battaglie per la nostra gente, come i costi standard che il suo Presidente del Consiglio ha bellamente dimenticato, la lotta agli sprechi andando a incidere dove ci sono realmente, comprese svariate Regioni ‘rosse’, i premi alle gestioni virtuose e le punizioni a quelle sprecone, il no secco ai tagli orizzontali in una sanità che, grazie a Monti, Letta e Renzi, sta velocemente scivolando verso quel 6% del Pil che l’Oms indica come la soglia sotto la quale comincia a ridursi l’aspettativa di vita delle persone”.

“Che cosa voglia dire avere le mani libere – aggiunge Coletto – la Moretti lo capirà a breve, così come capirà quale boomerang si sono tirati contro i nostalgici del manuale Cencelli scippando al Veneto una funzione che era anche di garanzia e che comunque abbiamo sempre svolto con il massimo impegno ed il massimo rispetto istituzionale verso i colleghi di tutte le altre Regioni, che ringrazio per gli attestati di stima che mi hanno fatto avere”.

“Il renzismo – conclude Coletto – è la filosofia del ‘sissignore’, alla quale nemmeno stavolta la Moretti è riuscita a svincolarsi. Noi no. Quando c’è da dire un no lo diciamo alto e forte ed è per questo che diamo, e daremo, tanto fastidio alle stanze del potere romano”.


Commenti

Inviato Sabato 19 Settembre 2015 alle 08:40

La Moretti sottomessa solo alla sua voglia di fare carriera!
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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