Veneto «lavatrice»: 3.000 operazioni sospette di riciclaggio
Sabato 7 Febbraio 2015 alle 14:01 | 0 commenti
Tremila operazioni sospette di riciclaggio segnalate alla Banca d'Italia in soli sei mesi, i primi del 2014. Con Padova che con le sue 792 operazioni degne d'attenzione da parte degli 007 della finanza nel primo semestre dell'anno scorso, è la prima città veneta controllata. Questo quando in tutto il 2013 in Veneto il numero totale non era arrivato a sfondare il tetto di 5mila segnalazioni.
Ma non solo questo. I dati presentati ieri mattina dal deputato del Pd Alessandro Naccarato sulle infiltrazioni mafiose in Veneto lanciano l'allarme: «Nella nostra regione - sostiene Naccarato - la presenza di organizzazioni criminali di stampo mafioso è stabile». Lo dicono anche gli altri dati analizzati per la relazione del Forum sicurezza del Partito democratico. I riciclaggi denunciati da gennaio a giugno 2014 sono 16: segno, sostiene ancora il deputato Pd, della volontà della malavita organizzata di voler usare il Veneto e le sue imprese come «lavatrice» di denaro sporco. In salita anche gli altri reati «tipici» della mafia: le estorsioni denunciate («perché c'è anche chi, intimorito, non denuncia», fa notare Naccarato) sono 117, quando nei dodici mesi del 2013 si era arrivati a 317. Stesso discorso vale anche per l'usura: 13 vittime nel primo semestre dell'anno scorso, 24 in tutto il 2013. Più di metà anche le corruzioni e le concussioni (57 in totale contro le 96 da gennaio a dicembre di due anni fa). «La cronaca - conclude l'esponente del Pd - racconta di un Veneto sempre più avvolto dai tentacoli della mafia che sfonda anche in quelle che erano le isole felici di una volta. Ci sono stati numerosi episodi che confermano la presenza, poco visibile ma attiva, di soggetti collegati a gruppi mafiosi». Lampante, tra gli altri, l'esempio di quanto accade con la crisi nel bacino delle Terme Euganee, con il giro vorticoso delle proprietà degli hotel, che passano di mano in mano, «comprati in contanti e a prezzi elevatissimi».
Da Il Corriere del Veneto
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.