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Veneto Fronte Skinheads scende in campo con le ronde per "ripendersi la città"

Di Edoardo Andrein Venerdi 28 Febbraio 2014 alle 14:50 | 1 commenti

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L’Associazione Culturale Veneto Fronte Skinheads, con sede nel vicentino a Lonigo, attacca sulla questione degrado l’amministrazione comunale di Vicenza guidata dal sindaco Achille Variati e annuncia di essere pronta a scendere in piazza con le ronde per difendere gli spazi cittadini e per monitorare la sicurezza dei quartieri più pericolosi.

“Spaccio, consumo di droga, siringhe usate sul selciato, bivacchi, furti e rapine costanti, accattonaggio molesto, violenza gratuita ai danni di passanti: sembra un brutto sogno, l’ambientazione di un film horror, ma è la realtà "Campo Marzo"  a Vicenza, in balia totale di extracomunitari”, questa la “fotografia” della situazione degrado in città “scattata” dal Veneto Fronte Skinheads che prosegue ricordando che:

“Una città come Vicenza dovrebbe primeggiare per la sua importanza storico culturale, non  vedere le proprie piazze e parchi noti ormai alle cronache solamente per le scorribande degli spacciatori extracomunitari”.

Poi l’attacco alla Giunta comunale di Vicenza accusata di essere “connivente con la delinquenza extracomunitaria, attraverso delle politiche troppo morbide verso l'immigrazione che portano al dilagare del degrado”.

Politiche troppo morbide alle quali Veneto Fronte Skinheads propone l’autodifesa:

“Siamo pronti a scendere in piazza a difesa dei nostri spazi (con ronde se necessario) e a monitorare la sicurezza dei nostri quartieri più pericolosi per far sì che queste zone tornino a vivere serenamente”.

E in conclusione c’è un messaggio rivolto a tutti i cittadini vicentini:

“Riprenderci la nostra città è un dovere”.

Leggi tutti gli articoli su: Comune di Vicenza, Degrado, Veneto Fronte Skinheads

Commenti

Inviato Venerdi 28 Febbraio 2014 alle 16:16

vorrà dire che per diffendere i cittadini, gli stranieri e le minoranze scenderanno nei quartieri anche le ronde rosse.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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