Quotidiano | VicenzaPiùComunica |

Variati sulla sicurezza urbana: "Sindaco sceriffo o tradizionale?"

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 18 Novembre 2011 alle 14:39 | 0 commenti

ArticleImage

Achille Variati, Comune di Vicenza    -  Al dibattito regionale sulla sicurezza urbana organizzato in Fiera: "Si vuole un sindaco sceriffo o un sindaco tradizionale? Serve chiarezza"

Il dilemma tra il sindaco sceriffo e il sindaco "semplice" capo di una comunità è stato lo spunto di riflessione che il primo cittadino di Vicenza, Achille Variati, ha portato al dibattito regionale sulla sicurezza urbana, organizzato stamani in Fiera a Vicenza.

All'incontro, moderato dal direttore del Corriere del Veneto Alessandro Russello per l'apertura della manifestazione fieristica Security Exhibition, oltre a Variati hanno partecipato l'assessore regionale alla polizia locale e alla sicurezza Massimo Giorgetti e i sindaci di Padova, Flavio Zanonato, e di Rovigo, Bruno Piva.
"La cosa più urgente in Italia - ha detto Variati - é fare chiarezza. Lo dimostra quanto è successo con i profughi. Questi stranieri sono stati assegnati dallo Stato ai Comuni come profughi. Noi li abbiamo accolti, organizzando progetti per avviarli ad un lavoro, ma non possono lavorare finché non ne viene stabilito lo status e ora ci dicono che molti sono in realtà clandestini. Ciò significa che c'è totale mancanza di chiarezza, totale confusione e inadeguatezza delle leggi e delle regole".
Per Variati, però, ancora più importante è fare chiarezza sul ruolo dei sindaci in materia di sicurezza e sugli strumenti a disposizione dell'ente locale per affrontare questo problema, per il quale da tempo si attendono leggi sui poteri d'ordinanza e sulla riorganizzazione delle polizie locali: "Bisogna decidere - ha affermato - se il sindaco é "solo" capo di una comunità, di cui deve leggere la domanda sociale, assicurare la coesione, garantire i servizi, e quindi di sicurezza si interessa solo in termini di collaborazione e confronto con il prefetto, che resta l'unico responsabile formale e sostanziale della sicurezza pubblica con il questore e per conto del governo centrale, oppure se, più all'americana, il sindaco deve diventare il responsabile della sicurezza urbana, ma allora con strumenti e poteri chiari, definiti, forti. Oggi siamo in una situazione ambigua e confusa: all'italiana. Si scelga tra i due modelli. Con chiarezza".


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network