Variati sogna treni ad Alta capacità e Velocità a Vicenza per una parte dei viaggiatori, i tantissimi pendolari si accontenterebbero di posti a sedere e puntualità
Mercoledi 19 Ottobre 2016 alle 23:20 | 1 commenti
Mentre si approssima lo sciopero di venerdì 21 ottobre (tra le ore 9 e le 17) durante il quale solo le Frecce saranno garantite, si ripetono quotidianamente i disagi per i pendolari vicentini che scelgono il trasporto pubblico su rotaia (nella foto la situazione questa mattina alle 9 alla stazione di Vicenza). I treni regionali e i regionali veloci in partenza da Vicenza negli orari di punta, sono spesso in ritardo e sovraffollati. I pendolari (studenti, lavoratori e turisti che fanno base a Vicenza) sono costretti a viaggiare in piedi, pigiati l’uno contro l’altro, talvolta perdendo la coincidenza con altri servizi pubblici o registrando ritardi a scuola, all'università , sul luogo di lavoro. Mentre il sindaco di Vicenza Achille Variati ha spinto per la costruzione della linea per l’Alta velocità e l’Alta capacità , i cittadini in partenza e in transito alla stazione ferroviaria di via Roma sono alle prese con i soliti disservizi.
Come sarà il futuro? Il recente rinnovo contrattuale a Trenitalia da parte della Regione Veneto, con l’impegno per l’azienda ad investire oltre 100 milioni in otto anni, deve ancora dare i risultati attesi da molti pendolari. Nel contempo il Governo, tramite il Ministro Del Rio, comunica che entro l'anno si otterranno le autorizzazioni per la Tac/Tav tra Verona e Padova.
Se da un lato è importante investire su vettori più moderni, veloci e confortevoli, così da offrire un servizio alternativo all'aereo sulle medio lunghe percorrenze, dall'altro lato è doveroso garantire ai pendolari un servizio efficiente, comodo e puntuale, a prezzi accessibili per tutti.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.