Quotidiano | Categorie: Fatti, trasporti

Variati sogna treni ad Alta capacità e Velocità a Vicenza per una parte dei viaggiatori, i tantissimi pendolari si accontenterebbero di posti a sedere e puntualità

Di Piero Casentini Mercoledi 19 Ottobre 2016 alle 23:20 | 1 commenti

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Mentre si approssima lo sciopero di venerdì 21 ottobre (tra le ore 9 e le 17) durante il quale solo le Frecce saranno garantite, si ripetono quotidianamente i disagi per i pendolari vicentini che scelgono il trasporto pubblico su rotaia (nella foto la situazione questa mattina alle 9 alla stazione di Vicenza). I treni regionali e i regionali veloci in partenza da Vicenza negli orari di punta, sono spesso in ritardo e sovraffollati. I pendolari (studenti, lavoratori e turisti che fanno base a Vicenza) sono costretti a viaggiare in piedi, pigiati l’uno contro l’altro, talvolta perdendo la coincidenza con altri servizi pubblici o registrando ritardi a scuola, all'università, sul luogo di lavoro. Mentre il sindaco di Vicenza Achille Variati ha spinto per la costruzione della linea per l’Alta velocità e l’Alta capacità, i cittadini in partenza e in transito alla stazione ferroviaria di via Roma sono alle prese con i soliti disservizi.

Come sarà il futuro? Il recente rinnovo contrattuale a Trenitalia da parte della Regione Veneto, con l’impegno per l’azienda ad investire oltre 100 milioni in otto anni, deve ancora dare i risultati attesi da molti pendolari. Nel contempo il Governo, tramite il Ministro Del Rio, comunica che entro l'anno si otterranno le autorizzazioni per la Tac/Tav tra Verona e Padova.

Se da un lato è importante investire su vettori più moderni, veloci e confortevoli, così da offrire un servizio alternativo all'aereo sulle medio lunghe percorrenze, dall'altro lato è doveroso garantire ai pendolari un servizio efficiente, comodo e puntuale, a prezzi accessibili per tutti.


Commenti

Inviato Giovedi 20 Ottobre 2016 alle 09:57

Per Variati "la vita è sogno"; infatti sogna di riposarsi al parco della pace nella sua prossima pensione, se ci metteranno le panchine!
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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