Variati sempre più alle prese con le gaffes dei suoi birichini: dopo Bulgarini, Rosini, Rotondi e Macchia sotto a chi tocca
Sabato 6 Febbraio 2016 alle 16:57 | 1 commenti
Che il sindaco di Vicenza e presidente della provincia fosse un leader particolarmente attento alla comunicazione ce ne accorgemmo appena Achille Variati fu eletto per il suo primo mandato del terzo millennio. Non vi nascondiamo, quindi, la prima meraviglia nello scoprire che quella che ritenevamo la sua guida mediatica, Jacopo Bulgarini d'Elci, scivolasse prima in una sospensione dall'Ordine dei Giornalisti per il mancato anche se più volte sollecitato pagamento della quota relativa da 110 euro all'anno per poi prendersela con tutta Roma sul suo profilo FB passando per una sospensione della patente in quel di Malo per qualche drink in più, di cui si giustificò con giovanile superficialità e non da membro responsabile delle istituzioni.
E mentre Variati annunciava la chiusura del proprio profilo FB ("c'è chi parla e c'è chi lavora" ci disse saggiamente poi) scoppiavano le beffe nazionali da parte di Moreno Morello di Striscia la Notizia per Vicenza e per il suo comandante della Polizia Locale, Cristiano Rosini. Se il giornalista Jacopo si faceva sospendere dall'Ordine per una dimenticanza nei pagamenti della tessera, il laureato in legge (lui si firma "avvocato") dimenticava la legge uguale per tutti e il suo ruolo di "capo di chi multa i cittadini" girando bellamente in Ztl per fare shopping e accompagnare i figli giustificandosi (e giustificato dalla Commissione di disciplina che ha turlupinato anche il sindaco da cui ci aspettiamo reazioni da par suo) con la bugia, da noi svelata appena ieri, del permesso valido sempre e comunque.
Ma non è finita qui la sofferenza mediatica del sindaco & presidente perchè in rapida successione lo hanno "tradito" prima l'assessore alla sicurezza, Dario Rotondi, e poi il direttore generale della provincia, Angelo Macchia.
Ma se costui si è fatto "beccare" da un collega del GdV per frasi postate da FB non "nell'esercizio delle sue funzioni" ma da ultra-ultras del Napoli (ha sbagliato tutto Macchia, oggettivamemte, ma soprattutto... le previsioni pessimistiche sugli azzurri, nonostante io da prima dell'inizio del campionato gli avessi spiegato, da ex presidente di un club, che De Laurentiis stava facendo bene), Rotondi l'ha fatta enormenete più grossa.
Lui, che pure dovrebbe avere un elevato profilo istituzionale se non altro da questore in pensione (a cui ha voluto aggiungere il cachet da assessore, ancora non si è capito perchè, visto il suo ruolo poco influente anche con... Rosini), si è lanciato in frasi dispregiative e reazionarie sui delinquenti rumeni contro cui nulla si potrebbe fare, secondo l'uomo di legge, visto che non c'era riuscito neanche il famigerato dittatore Ceausescu...
Nell'attesa, preoccupante per lui e per i cittadini benpensanti, di chi sarà il prossimo tra i suoi collaboratori a fare l'ennesima gaffe mediatica, ora capiamo perchè per parlare con un suo assessore o un suo dirigente occorra fare una trafila non indifferente tra portavoce e uffici stampa.
Anche se poi, spesso e per una sorta di legge del contrappasso, a dileggiare il cerchio, poco magico e molto birichino, di Variati c'è proprio la stampa amica di ... portavoce e uffici stampa.
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