Variati in Basilica
Lunedi 29 Ottobre 2012 alle 08:22 | 0 commenti
Di Giovanni Coviello
Una visita privata alla mostra Raffaello verso Picasso è l'occasione per sottolinearne i primi e duraturi successi ma anche per scoprire che il sindaco è anche ...
Che tra le caratteristiche del sindaco di Vicenza ci sia la cortesia nessuno ne può dubitare, anche se è lecito chiedersi se gli sia connaturata o se la accentui perché è, comunque, utile. Fatto sta che è Achille Variati a occuparsi, col suo fido Jacopo, di coprire qualche flop relazionale da lavoro monocratico dell'organizzatore maximo Marco Goldin.
L'intoccabile discepolo di Vittorio Sgarbi, che dai critici d'arte è generalmente "bollato" con giudizi di cui quello di Artribune del 13 maggio 2012 è tra i migliori: «le opere (delle sue «mostre commerciali», ndr) vengono usate solo come strumento celebrativo di chi le mostre le organizza». È, quindi, il sindaco a rubare tempo ai suoi impegni (e lo fa quando si attende il super lavoro del Piano degli Interventi) per aprire personalmente le porte della mostra alla mia collaboratrice Daniela, che ne ha scritto su VicenzaPiu.com, di nuovo, accanto, e a me stesso, che, approfitto dell'occasione per parlare col padrone di casa della Basilica e della Vicenza che sarà . Ben felice di non dover confrontare col prof (insegna, leggiamo su web, non si sa bene cosa di culturale presso l'Università IULM di Milano, dove, comunque, tiene anche un Master di specializzazione per curatori di mostre), le mie scarse reminiscenze di storia dell'arte studiata al Liceo classico Vitruvio Pollione di Formia (pianura non padana, ma pontina, preside tal Giuseppe Lazzari, lo zio di Francesca, casi assurdi della vita!) oltre quaranta anni fa. E solo perché a insegnarla era una professoressa che turbava i sogni di noi adolescenti con i suoi capelli biondi e i suoi occhi azzurri, che nessuno arrivava a guardare se partiva dalle sue tornitissime e lunghissime gambe e dalla sua abissale minigonna: correva l'anno del signore 1965 al primo liceo classico e chiedetevi allora perché 3 anni dopo tutti i miei compagni di scuola diventarono sessantottini incazzati. Non parlo di me, perché tengo famiglia... Ma riprendiamo, dopo l'omaggio dovuto a Goldin e alla mia ignoranza artistica ma non estetica, dall'ingresso di Raffaello verso Picasso e dalla grande cortesia del sindaco che ci accoglie e ci accompagna verso le scale. E lì scopriamo la prima novità sul nostro borgomastro, che lo farà diventare più simpatico ai cittadini di sotto il Po: ci tiene alla cura dei dettagli basilicali (e quella ghirlanda li che c'azzecca?), ma, soprattutto, è anche scaramantico.
...
Come direbbero altrove
"tutti i particolari" dell'intervista su VicenzaPiù n. 243 in edicola, in cui spiccano oltre all'intervista ad Achille Variati sulla Vicenza della cultura, un "ricordo" del precedente sindaco su Torre Bissara, approfondimenti, analisi e inchieste.
Il quindicinale, oltre che in edicola, è sfogliabile comodamente dagli abbonati. Ecco alcuni del lanci principali in locandina: No al bavaglio: anche per Puppato; Piano degli interventi: trent'anni in un lampo; Variati, ultima corsa; Assindustria con gli Usa, Gemmo con Lombardo. E in ... più ci sono le pagine di BassanoPiù.
Ma come perdere tutte le altre pagine dell'unico periodico di informazione indipendente di Vicenza, che non riceve finanziamenti pubblici?
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