Quotidiano | Categorie: Politica

Variati, duro intervento al convegno Anci in Senato: "Roma discute e i Comuni muoiono"

Di Redazione VicenzaPiù Martedi 14 Giugno 2011 alle 17:25 | 0 commenti

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Achille Variati, Comune di Vicenza  -  "Mentre Roma discute, i Comuni muoiono”, questo il grido d’allarme lanciato dal sindaco di Vicenza Achille Variati, oggi relatore in Senato ad un convegno sulla carta delle autonomie a cui ha preso parte anche il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
L’iniziativa è stata organizzata dall’Anci e dall’Associazione parlamentari amici dei Comuni sul tema “Carta delle autonomie: per un percorso condiviso”.

Il sindaco di Vicenza è stato particolarmente duro contro le lentezze e le vaghezze del Parlamento: “Sono passati troppi anni – ha detto Variati - dalla riforma del titolo V della Costituzione senza che si sia arrivati a risultati concreti. Adesso è in corso la discussione sulla carta delle autonomie, ma mentre a Roma discutete, i Comuni muoiono. E i Comuni sono il primo elemento di possibile ripresa, di investimento, di sviluppo del Paese. I Comuni sono la diga residua nel declinante rapporto di fiducia tra i cittadini e le istituzioni, assieme al presidente della Repubblica: gli uni il più basso, l’altro il più alto degli elementi dello Stato”.
“In questi ultimi anni – ha ricordato il sindaco di Vicenza - abbiamo dovuto fare i conti con il patto di stabilità, con regole uguali e ugualmente punitive anche per i Comuni virtuosi, che potrebbero spendere ed investire per la ripresa. Ora ci sono le norme incostituzionali con cui lo Stato entra nell'autonomia comunale, indicando addirittura quali capitoli tagliare, e di quanto, e sono prossimi nuovi tagli nei trasferimenti. Ma mentre i Comuni risparmiano, e risparmiano, altrettanto non riescono a fare gli altri rami”. “Il Parlamento si svegli – ha concluso Variati - e ascolti il grido di dolore che viene dai territori: o il lavoro sulla carta delle autonomie decolla subito e diventa concreto, o i parlamentari possono anche deporre la penna e risparmiarsi lo sforzo. I Comuni, e i territori che rappresentano, sono ormai allo stremo delle forze: e con loro tutti i servizi fondamentali su cui i cittadini e le comunità locali contano ogni giorno”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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