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Comitato bretella Biron: "otto osservazioni al PI per variante S.P. 46. Variati ha promesso"

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 24 Dicembre 2012 alle 08:40 | 0 commenti

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Comitato bretella Biron - L'accoglimento delle osservazioni al Piano degli Interventi che potrebbero eliminare possibili futuri contenziosi rappresenta un interessante banco di prova per testare la volontà dell'Amministrazione di Vicenza di imprimere un'accelerazione alla realizzazione della variante alla SP 46. Otto le osservazioni al P.I. presentate dal Comitato Bretella Biron sulla variante alla SP 46.

Come afferma l'avv. Franco Rainaldi, vicepresidente del Comitato Bretella Biron "Si tratta in buona parte di osservazioni già fatte proprie dal Comune di Vicenza nell'atto di indirizzo del 16.01.2012 PGN 2547, ma purtroppo non recepite dalla Provincia di Vicenza, di cui chiediamo l'inserimento a pieno titolo nel P.I." Fra queste "l'eliminazione dell'uscita in via Biron per i residenti di via Valtellina e la sua sostituzione con uno sbocco nella rotatoria a raso dello svincolo di viale del Sole in direzione Vicenza e la sua trasformazione in una rotatoria a piano campagna con una geometria compatibile con il futuro viadotto" (come da allegato elaborato). "Considerando la notevole altezza del cavalcavia previsto in viale del Sole e la presenza di un'ampia zona agricola a sud, - prosegue Gianni Lorenzato, membro del direttivo del Comitato e residente in via Valtellina - chiediamo "la traslazione a sud dello svincolo di viale del Sole perchè allontanandolo dalle abitazioni si ridurrebbe notevolmente l'impatto dell'opera".
Il Comitato Biron che si è recentemente dotato anche di un proprio statuto, negli ultimi mesi ha studiato il tema delle mitigazioni lungo le arterie viarie incontrandosi anche alcuni tecnici di Veneto Agricoltura riscontrando che la "combinazione di terrapieni con vegetazione permette di ottenere dispositivi anti-rumore particolarmente efficaci", la cui previsione il Comitato richiede essere inserita anche nel P.I.
Dopo tanti anni di promesse, alla vigilia dell'inaugurazione della base USA Dal Molin, per la variante alla S.P. 46 si avvicina il momento della verità: impensabile che l'ingresso definitivo alla base possa avvenire dai viali Diaz e Dal Verme. L'11 dicembre i progettisti dell'ANAS "hanno specificato che secondo gli studi la tangenziale Nord-est servirà dai 18 ai 20 mila veicoli al giorno, «Dati - ha precisato il Sindaco Variati - che confermano quelli del Pum", e, il giorno dopo, il console generale USA Kyle R. Scott, ha confermato che "l´impatto del traffico USA a Vicenza sarà più contenuto del previsto".
Nell'incontro del 28 settembre con i rappresentanti dei comitati bretella dell'Albera, il sindaco Variati si era così impegnato: "Qualora gli studi del traffico USA a Vicenza non pervenissero entro il 31.10.2012 o evidenziassero quote di flusso di traffico simili alle attuali e non superiori, la tangenziale dell'Albera verrà progettata e costruita - compresi i cavalcavia e i sottopassi - ad una corsia per senso di marcia".
"A fronte della produzione di un maggior inquinamento, - continua Giovanni Marangoni, presidente del Comitato - il tempo di percorrenza dei 5,3 km della variante alla S.P.46 potrebbe ridursi di soli due minuti se percorsi a 90 km/h (due corsie per senso di marcia) anziché a 70 km/h (una corsia per senso di marcia). La nostra prima osservazione chiede che il P.I. recepisca proprio l'indicazione del Sindaco mediante la realizzazione della variante alla SP 46 ad una corsia per senso di marcia".
"Al Sindaco Variati - conclude Rainaldi - chiediamo semplicemente di mantenere fede al suo impegno. Ciò permetterebbe anche di realizzare un'opera meno impattante per i residenti nella zona del tracciato e per l'ambiente, nonché di risparmiare sui costi e sui tempi di realizzazione, ovvero di utilizzare parte di quanto risparmiato per migliorare le modalità di realizzazione dell'opera (ad es. mitigazioni, terrapieni, ecc.)".


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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