Variante "Poscola" al tracciato della Pedemontana, scontro M5S-Vernizzi
Mercoledi 29 Aprile 2015 alle 15:31 | 0 commenti
Una nota preparata dai firmatari* del Movimento 5 Stelle Veneto sulla Superstrada Pedemontana Veneta
Martedì 28 aprile 2015 in commissione ambiente a Montecchio Maggiore il direttore dei lavori ing. Adriano Turso, insieme al commissario straordinario Silvano Vernizzi, ha spiegato la nuova variante “Poscola†della Pedemontana.
La differenza tra quest’ultima e la precedente è semplicemente una variazione altimetrica.. è stato abbassato il manto stradale e di conseguenza con le barriere fonoassorbenti l’altezza complessiva dell’opera dal piano campagna diminuirà di circa 1 metro e mezzo.
Il Movimento 5 Stelle ha fatto una proposta alternativa: entrare in galleria in prossimità dell’ex caserma Ghisa, oggi proprietà del comune e completamente in disuso. In questo modo si eviterebbero abitazioni private, terreni e le intersezioni in un punto densamente abitato con l’attuale SP246 e il torrente Poscola.
La risposta secca del commissario Vernizzi è stata: NO. Alla nostra richiesta di spiegazioni su questo diniego ha risposto che non può permettersi di perdere ulteriore tempo e non può permettersi di spendere più soldi, inoltre non può permettersi di passare dalla commissione VIA in quanto questo comporterebbe il fermo dei lavori per circa 1 anno.
Alla nostra domanda: ma chi decide? Vernizzi ha risposto in modo secco: DECIDO IO.
Abbiamo fatto notare che col sovrappasso della Poscola e della Sp246 invece del sottopasso ha già risparmiato dei soldi e che questi potrebbero essere usati per fare la galleria. La sua risposta è stata: siete troppo testardi.
In quella zona ci sono solo abitazioni e terreni agricoli privati e non essendoci “poteri forti†o grosse industrie possono tranquillamente deturpare il territorio e rovinare la vita di queste poche famiglie.
Noi invece crediamo che territorio e famiglie siano importanti e che vadano salvaguardate il più possibile. Chi ha acquistato casa in quel territorio anni fa non sapeva che oggi gli avrebbero costruito un muro alto 7 metri davanti alla finestra a pochi metri di distanza, non immaginava che un giorno sarebbe stato costretto ad abbandonare la casa frutto dei sacrifici di una vita, non pensava che il panorama per il quale aveva acquistato la casa e del quale godeva ogni giorno oggi glielo avrebbero portato via. Con questa proposta alternativa limitiamo il danno ambientale e paesaggistico e togliamo completamente l’interferenza con le abitazioni esistenti. Ci chiediamo inoltre perché il 4 marzo 2015 è stato firmato un protocollo d'intesa fra il Commissario Vernizzi ed il Comune di Cassola per la variante sulla discarica GIE.
Questa variante è molto consistente e non è stata fatta approvare dalla VIA e nemmeno dal CIPE. Perché a Cassola si e a Montecchio no?
*Senatore Enrico Cappelletti
Candidato alla presidenza del Veneto Jacopo Berti
Consigliere comunale Sonia Perenzoni
Gruppo M5S Montecchio Maggiore
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