Valletta del silenzio, sarà il privato a demolire gli abusi
Giovedi 18 Aprile 2013 alle 13:45 | 0 commenti
Con lui c'era la direttrice del settore Michela Piron coadiuvata dal team tecnico del comune e da una squadra di maestranze di Aim Valore città . Fino ad alcuni giorni fa sembrava che l'amministrazione fosse risoluta ad abbattere senza perdere tempo «un manufatto abusivo» all'interno del quale sono ospitati animali ed attrezzi. Ma dopo il messaggio lanciato dal geometra Carlo Valle al sindaco democratico Achille Variati (Vicenzapiu.com del 13 aprile) gli eventi sembrano avere preso una piega un po' diversa. Anche perché lo stesso geometra si è più volte detto disponibile a demolire il tutto in proprio senza costi aggiuntivi «per l'amministrazione comunale». Cangini e Piron dal canto loro precisano che «l'amministrazione procede comunque con l'iter già istruito» ma al contempo fanno sapere che nel rispetto delle norme il comune cercherà di dare al privato un po' di tempo. «A noi serve un mese al massimo per sbaraccare» aggiunge Valle, il quale ribadisce un suo convincimento: «Lo stabile in cui sono ospitati attrezzi ed animali è stato realizzato a a fronte di una iniziale autorizzazione comunale poi valutata illegittima dalla provincia. E al comune chiederemo i danni». La situazione poi rimane congelata per quanto concerne la barchessa in legno vicina alle sale da pranzo. Che al momento non sarà toccata in quanto sottoposta a sequestro cautelare da parte del giudice penale poiché sul medesimo stabile è aperto un fascicolo per abuso edilizio come conferma proprio Valle. (nel riquadro un momento del sopralluogo)
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