Valentina Dovigo scioglie la lista civica, "tesoretto" ceduto a tre associazioni
Mercoledi 8 Febbraio 2017 alle 18:47 | 1 commenti
"La Città Respira" è la lista civica che per le elezioni amministrative del 2013 ha sostenuto la candidatura a sindaco di Valentina Dovigo. Una aggregazione di cittadini costituitasi intorno ad una serie di temi comuni per disegnare la città sostenibile, un futuro aperto ai cambiamenti ed alla ricerca di soluzioni innovative, per affrontare le trasformazioni economiche, ambientali e sociali in atto. In questi anni la presenza di Valentina Dovigo in Consiglio Comunale ha dato voce alle istanze di quest'area della società civile, rafforzando un tessuto di relazioni che ha generato idee, stimoli, domande, osservazioni secondo la dialettica delle regole democratiche.
Istanze che talvolta hanno trovato ascolto tra le persone e gli amministratori ma raramente hanno cambiato la rotta di scelte dominate da una visione troppo concreta della mediazioni tra gli interessi economici piuttosto che improntate ad un forte senso etico dei valori della cittadinanza democratica.
Prima dell'inizio della campagna elettorale per le prossime amministrative, La Città Respira comunica la conclusione del proprio percorso, nella convinzione che un passaggio come quello che si prospetta abbia bisogno di nuovi strumenti e nuove aggregazioni.
Eredità della storia di questa aggregazione politica  è un patrimonio di esperienza e di relazioni che corre sotto la superficie ed anima la pratica quotidiana di numerosi soggetti interconnessi tra di loro: l'impegno nell'ambito sociale, nelle battaglie per i diritti civili, per la legalità e per la difesa di un modello di sviluppo che metta al centro l'etica e la sostenibilità .
A chiusura del proprio percorso politico, La Città Respira intende devolvere ciò che rimane delle risorse economiche raccolte, un piccolo gruzzolo, a tre realtà che hanno rappresentato tre importanti ambiti, anche se non gli unici, del suo impegno politico di questi anni:
- agli attivisti del movimento No Dal Molin a sostegno delle spese legali per i processi che li hanno coinvolti
- alla rivista Scarp' de tennis, che in questi anni ha dato visibilità e voce con grande professionalità ed impegno ad una fascia di vicentini "invisibili"
- a Doma Chiama Donna per l'irrinunciabile attività svolta con passione e competenza per le donne vittime di violenza
Ringraziamo tutte le persone che hanno accompagnato questa tappa, per la loro fiducia ed il loro impegno. Una fiducia ed un impegno che da domani faremo crescere sotto nuovo forme, per dare il nostro contributo al disegno di una città di Vicenza accogliente, sostenibile e resiliente.
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