Valentina Dovigo: "Il torrione è una questione di identità collettiva. Deve rimanere di proprietà pubblica"
Lunedi 26 Giugno 2017 alle 18:39 | 1 commenti
Valentina Dovigo (Sel e Lista Civica) parla del torrione di piazza Castello. Non mettiamo in dubbio che l'accordo che l'Amministrazione sta confezionando con il proprietario privato, relativamente al torrione di Porta Castello, non sia un buon accordo, e neppure che non si stia lavorando per inserire nella convenzione clausole favorevoli alla città di Vicenza, ma non è questo il punto. E' una questione di significati. Un bene culturale, un bene di valore storico, espressione della vita di un territorio e di una comunità in epoche passate, appartiene ai cittadini che oggi quel territorio abitano, perché essi si riconoscono e fondano anche in questo la loro identità collettiva. Cosa sarebbe un romano, oggi, senza il Colosseo od i resti di Roma antica?
I beni storico-culturali non sono in vendita per definizione, anche se a volte lo possono essere concretamente. Per questo, ora, il comune di Vicenza deve esercitare il diritto di prelazione sul torrione di Porta Castello, restituirgli la dignità di bene pubblico, e solo successivamente confrontarsi con quanti, privati od associazioni, sono disposti ad impegnarsi per la sua valorizzazione.
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