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Valentina Dovigo: "Il torrione è una questione di identità collettiva. Deve rimanere di proprietà pubblica"

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 26 Giugno 2017 alle 18:39 | 1 commenti

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Valentina Dovigo (Sel e Lista Civica) parla del torrione di piazza Castello. Non mettiamo in dubbio che l'accordo che l'Amministrazione sta confezionando con il proprietario privato, relativamente al torrione di Porta Castello, non sia un buon accordo, e neppure che non si stia lavorando per inserire nella convenzione clausole favorevoli alla città di Vicenza, ma non è questo il punto. E' una questione di significati. Un bene culturale, un bene di valore storico, espressione della vita di un territorio e di una comunità in epoche passate, appartiene ai cittadini che oggi quel territorio abitano, perché essi si riconoscono e fondano anche in questo la loro identità collettiva. Cosa sarebbe un romano, oggi, senza il Colosseo od i resti di Roma antica?

I beni storico-culturali non sono in vendita per definizione, anche se a volte lo possono essere concretamente. Per questo, ora, il comune di Vicenza deve esercitare il diritto di prelazione sul torrione di Porta Castello, restituirgli la dignità di bene pubblico, e solo successivamente confrontarsi con quanti, privati od associazioni, sono disposti ad impegnarsi per la sua valorizzazione.

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Commenti

Inviato Lunedi 26 Giugno 2017 alle 21:01

Complimenti, ma sono sicuro che la maggioranza (Partito democratico, Vicenza capoluogo e Listino del Sindaco), per non perdere la carega non dirà, more solito, nulla, teme di non essere inserito nelle prossime amministrative. Più che l'onore può la poltroncina.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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