Valdastico Sud: lunga e diritta (e un po' deserta) corre la strada
Giovedi 21 Maggio 2015 alle 15:48 | 0 commenti
Se avete l'animo romantico prendete la macchina e imboccate il casello di Longare, dove inizia la Valdastico Sud, dimenticate quella brutta faccenda dei rifiuti tossici sepolti sotto il manto autostradale e viaggiate verso la profonda pianura veneta. Beh, almeno fino ad Agugliaro, circa 14 km perché poi l'autostrada si interrompe. Comunque 14 km di una striscia d'asfalto che passa tra campi coltivati, deliziose ville venete e avveniristici viadotti. Il tutto in assoluta tranquillità Qui, per ora, traffico non ce n'è.
Al di là delle vicende giudiziarie per l'inquinamento e appalti sospetti, al di là dei ritardi nella realizzazione, qual'è la situazione attuale dell'autostrada a pochi mesi dal completamento?
Lunga 54 chilometri, costata un miliardo di euro e arrivata (quasi) a compimento con cinque anni di ritardo, l'A31 all'inizio era malvista dagli abitanti, che oggi invece la richiedono. La richiedono ma ancora non si fidano, visto che la via di scorrimento veloce deve ancora entrare nella concezione del mondo degli automobilisti. Sarà forse per quei pericoli alla salute entrati nell'immaginario popolare? Sia come sia, la Valdastico Sud appare attualmente ancora troppo poco trafficata, almeno dagli ultimi dati forniti dal centro dati autostradale, e assolutamente lontana dalle previsioni di assorbimento traffico.
A marzo 2015, nei caselli di Longare, Barbarano e Augugliaro, sono entrati 51.900 veicoli e ne sono usciti 51.800 (lo scarto è riferito al collegamento con l'A4), mentre tra Noventa Vicentina e Badia Polesine, 13.500 entrati e 13.500 usciti. Il traffico non è sicuramente a regime, visto che manca il collegamento tra Agugliaro e Noventa Vicentina e quindi bisognerà attendere l'apertura completa della A31 Sud, che avverrà entro l'estate 2015, ma i livelli di assorbimento attuali sono veramente minimi. Basti pensare che la Riviera Berica, la strada provinciale 247, ospita in pochi giorni più veicoli di tutta l'A31 ne assorbe in un mese. Giusto per fare un'esempio, secondo un'indagine del settembre 2012, fatta dalla Veneta Progettazioni, solo nel tratto tra Albettone e Ponte di Barbarano, il totale dei veicoli in entrambe le direzioni nell'arco delle 24 ore di un giorno medio feriale è di circa 12.700. Dato sottostimato quindi, visto che sono passati tre anni e che la stima è stata fatta in piena estate (quindi con riduzione sintomatica del traffico) con rilevatori solo in un breve tratto della provinciale. Non meno di 15 mila veicoli giornalieri è anche la previsione della Fondazione Nord Est del flusso medio di autoveicoli che saranno deviati dalle strade statali e dalle altre autostrade sulla Valdastico Sud.
Ad oggi, volendo essere generosi e sommando gli autoveicoli transitati (quindi in entrata) del primo che del secondo tratto, il totale è di circa 65,5 mila transiti medi al mese. Vale a dire 3200 al giorno, non considerando il sabato e la domenica. Una cifra ancora molto lontana da quella prevista. Nel 2014 in tutta l'A31, quindi anche la Valdastico Nord - sono transitati 43 mila veicoli, di questi solo una minima parte "pesano" sulla parte sud. Quanto ci metterà la Valdastico Sud, che il suo presidente, Flavio Tosi, definisce "un servizio a tutti i residenti di quelle zone", a svolgere il suo compito? Il conto inizia da luglio se l'autostrada verrà finita. E probabilmente verrà finita visto che, in una recente intervista, Tosi ha dichiarato che non si possono fermare le grandi opere per impedimenti giudiziari, come ad esempio i rifiuti tossici, in questo caso. Nella speranza che il viaggio romantico possiate a breve farlo lungo la strada provinciale 247, la Riviera Berica finalmente liberata dal traffico, lungo la quale si possono vedere campi coltivati, deliziose ville venete e avveniristici viadotti...
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