Valdastico sud, inaugurazione e proteste
Sabato 22 Settembre 2012 alle 15:37 | 0 commenti
«Se c'è la Valdastico Sud significa che esiste anche la Valdastico Nord». Ha usato queste parole stamani il leghista Luca Zaia, presidente della Regione Veneto durante l'inaugurazione del primo tratto della Valdastico sud da Vicenza Est fino al casello di Longare-Montegaldella. Con lui il padrone di casa Attilio Schneck (Lega) nella sua doppia veste di presidente della provincia e di presidente della Brescia-Padova, la spa a capitale misto che è stata incaricata di completare il progetto che a breve dovrebbe connettere l'area berica al Polesine occidentale.
Schneck si è detto «molto lieto per quanto accade oggi» ma ha ricordato che i lavori debbono proseguire sino al completamento. A far da parterre all'evento un nutrito stuolo tra autorità , politici, professionisti tra i quali spiccava il viceministro Mario Ciaccia, presidente onorario della corte dei Conti nonché già direttore generale di Banca Infrastrutture Innovazione e Sviluppo. Ma tra aperitivi e prosecchi, tailleur e longuette griffate, durante l'inaugurazione si sono sentite le proteste dei comitati che si oppongono all'opera, attorniati dagli attivisti di Rifondazione. «Valdastico mafia del Nord» era lo striscione che campeggiava a un tiro di schioppo dal sito scelto per l'inaugurazione. Un riferimento alla inchiesta sulla Vicenza-Badia Polesine aperta appunto dalla procura antimafia di Venezia.
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