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Valdastico Nord: approvata la variante che mette tutti d’accordo...

Di Lettere al direttore Domenica 4 Marzo 2018 alle 12:43 | 0 commenti

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Finalmente è stata approvata all' unanimità la variante dell'A31 Valdastico Nord! Rimarrà di certo nella storia della Valle dell'Astico l'Assemblea svoltasi stanotte tra i vari sindaci e assessori e consiglieri comunali, i quali hanno convenuto che era giunto il tempo di trovare una soluzione comune e condivisa sul tratto Piovene Rocchette-Casotto: bene hanno fatto a non far trapelare la notizia dell' incontro, lasciandoci la sorpresa della gagliarda novità!

Le cronache future lasceranno sicuramente trapelare chi è stato il Primo cittadino a lanciare tale proposta ma per ora appaiono concordi, e già questa è una grandiosa notizia, nell' affermare che la decisione è stata presa di comune accordo, valutando attentamente le richieste di ogni paese investito dal proseguimento (con repentino stop!) dell' A31.
Di per sé è già una grandiosa novità che tutti i Primi cittadini abbiano trovato una notte libera per riunirsi attorno ad un tavolo e non è facile con i molteplici impegni che gravano sulle loro spalle.
Ma la novità, che a mio avviso costoro ignorano, è che verranno ricordati come gli apripista delle nuove tratte autostradali: nuove nella modalità di realizzazione e nell'aspirazione, non nascosta e di ardua concretezza, di mettere tutti d' accordo.
Ah, la mente umana! Lo Stupor Mundi si è degnato di lasciare la propria impronta su quella che fu una piangente valle in preda alla non decisione: perchè scegliere solo tra il SI e il NO quando codesta soluzione, così flessibile e innovativa, antepone a ogni ragionamento il bene di tutti? Perchè fossilizzarsi sulle ragioni puramente ambientaliste ed estetiche quando avevamo a portata di mano persone di cotanta lungimiranza? Perchè passare notti insonni su attività e possibili incontri per sensibilizzare l'opinione pubblica, quando costoro in un battibaleno hanno salvato capra e cavoli e pure la barca dove entrambi viaggiavano?
E' si, signori miei, ammettiamo: la classe, oggi rivelatasi, non è acqua!
Anche l'ex presidente dell' A4 holding si è congratulato con i signori sopra citati ed ha pensato, mettendo così a tacere la rabbia che lo morde per non averla avuta lui la brillante idea, di offrirgli una cena di pesce: del resto con il misero compenso di 100mila euro lordi annui che prendeva per ricoprire tale ruolo puramente di forma e non di sostanza ha detto tra sé "Crepi l' avarizia di fronte a tanto ingegno!"
Dispiace invece per il non pervenuto messaggio di ufficiali congratulazione da parte del ministrero delle infrastrutture: voci di corridoio affermano che ricevuta la notizia sia sbiancato e caduto a terra! Manco lui ha retto alla smacco datogli da quei "quattro" Primi cittadini che senza preavviso alcuno e senza manco indossare la Fascia Tricolore, grazie unicamente alla loro perspicacia, l'hanno immediatamente declassato a stradino di secondo livello!
Encomi sono giunti dagli industriali e dalle varie associazioni di settore, compresi quelli della Coldiretti che, a onor del vero, con la sua posizione costante negli anni, di tira-e-molla è stata quella che più si era avvicinata alla soluzione definitiva.
Trapela che il Presidente della Regione si sia commosso nel constatare come i propri fidi vassalli, senza titoli di studi ma forti della loro arte pratica, siano in serenità convolati a tale scelta: scelta che rende onore e merito al loro impegno nel deciso intento di portare la Pace tra i paesi; e soprattutto tra i costruttori e la società autostradale che, per la felicità, ha deciso di organizzare la prossima presentazione pubblica di tale fantastico progetto ai piedi del Monte Cengio: per una volta, diamogli atto, han trovato pure loro il coraggio di fare le cose secondo buonsenso!
Ebbene si, finalmente l'A31 Valdastico Nord è giunta al suo felice coronamento: partendo dal casello di Piovene Rocchette giungerà a Casotto attraverso una "VARIANTE CON L'ELASTICO" che oscillerà (attraverso degli appositi tiranti appesi alle stelle) nei giorni pari verso Cogollo del Cengio, Casale e Valdastico mentre nei giorni dispari sarà addossata a Velo d' Astico e Arsiero e salirà lungo il versante dx della Valle. Sono esclusi da tali conteggi i giorni festivi, siano essi estivi o invernali, quando tale progetto si calerà sull'abitato di Piovene Rocchette evitando così le chilometriche code. Anche se un problema di non facile soluzione rimane alla giunta: ora di cosa parleremo
Rimane Casotto il paese più fortunato, il cui nome è già di per sé un esempio di trasparenza sulla sua essenza: qui sorgerà un Bi-casello, anch' esso elastico ben s' intende, la cui caratteristica innovativa sarà quella di essere aperto nei giorni di sole verso la Frana Marogna e nei giorni di piove verso l'abitato del paese (da loro altre particolari richieste non erano giunte).
E fu così che nel quasi 50° anniversario del primo progetto, si è giunti in una notte buia e piovosa, ad approvare la variante definitiva dell'A 31 Valdastico Nord: dove non potè l'elasticità mentale, potè la "variante con l' elastico"!
E vissero tutti felici e contenti.
Irma Lovato Serena


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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