Mose va avanti. E anche Cda Consorzio Venezia Nuova ma Fabris è pronto a farsi da parte
Martedi 11 Novembre 2014 alle 11:36 | 0 commenti
Di A. Zo.*
Doveva essere l'ultima riunione prima del commissariamento, quello delle dimissioni di Mauro Fabris e della resa dei conti tra le imprese, divise sugli eventi del recente passato e anche sul futuro. Invece il comitato direttivo del Consorzio Venezia Nuova, assicura il presidente, è filato via liscio come l'olio.
Una riunione breve, in cui l'ordine del giorno è saltato e ci si è riaggiornati a quando il prefetto di Roma, a cui è demandata la scelta del commissario (o, più probabilmente dei commissari, che per legge possono essere fino a tre) avrà sciolto la riserva.
Teoricamente ha tempo fino al 5 dicembre, visto che la richiesta arrivata dall'Autorità nazionale anticorruzione è del 5 novembre. E proprio in quella lettera c'è un passaggio di cui le aziende hanno preso atto (con non poco fastidio, per alcuni) laddove il presidente dell'Anac Raffaele Cantone contestava che a convincerlo sulla necessità di commissariare il Consorzio non è stato solo il «problema Fabris» e quelle due telefonate con Giovanni Mazzacurati finite nell'ordinanza di custodia cautelare (pur senza rilevanza penale): «Resta infatti invariato il quadro societario - scrive Cantone - a cui partecipano ancora oggi tutte le società già coinvolte nelle indagini giudiziarie e i cui vertici sono stati raggiunti da ordinanze cautelari». Per questo alla fine è scritto che al «commissariamento coattivo deve necessariamente accompagnarsi la sospensione dei poteri di disposizione e gestione degli organi di amministrazione del Consorzio», cioè il direttivo. I commissari dunque faranno piazza pulita di tutto e le imprese dovranno rendere conto in tutto e per tutto. Il direttivo ha poi ringraziato comunque Fabris per il lavoro di questi 16 mesi e, pur a Cipe ancora da tenersi, ha accolto con favore il fatto che il governo avrebbe stanziato i soldi necessari per andare avanti con i cantieri alle tre bocche di porto.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.