USB: "Variati corre a Roma per far tirar fuori un po' di euro al governo. Le provincie sono al collasso, non ci sono soldi per pagare servizi e stipendi"
Martedi 23 Maggio 2017 alle 14:56 | 1 commenti
Usb interviene in merito ai tagli dei fondi alle Province. Ricordiamo che con la vittoria del No al referendum le Provincie non sono sette abolite e devono continuare a svolgere le loro funzioni. Sul salvataggio di Province e Città Metropolitane, in questi giorni, stiamo assistendo alla messa in scena di una vera e propria "commedia dell'ipocrisia". 33 parlamentari del PD hanno presentato una serie di emendamenti alla "manovrina 2017", per aumentare il finanziamento alle funzioni fondamentali di questi Enti,dimenticandosi che sono stati proprio loro, votando la legge Delrio prima, e tutte leleggi di stabilità dopo, ad affossare Province e Città Metropolitane - dichiaral'Esecutivo nazionale di USB P.I. -Enti Locali.
Addirittura si è scomodato anche l'ex premier Renzi, che a caccia di voti e consensi, ha dichiarato che le Province vanno aiutate. Piuttosto che fare dichiarazioni di comodo,farebbe bene a ricordarsi della sonora sconfitta ricevuta il 4 dicembre 2016 alreferendum da lui stesso promosso, anche per cancellare definitivamente gli Enti diarea vasta dalla Costituzione - continua l'Esecutivo. Attori di rilievo nella "commedia", anche i sindacati complici che proclamano iniziative nazionali a sostegno di Province e Città Metropolitane. Per fortuna i lavoratori non hanno la memoria corta e ricordano benissimo l'accordo siglato dalle tre Confederazioni nel 2013 a Genova con Confindustria, dove si prevedeva in maniera esplicita l'abolizione delle Province.
Tornando sul referendum, non va inoltre dimenticato che questi sindacati hanno avuto un atteggiamento molto ambiguo, con la UIL e la CGIL che non hanno preso posizione, mentre la CISL si è apertamente schierata per il "SI", che significava appunto l'abolizione delle Province. Ci vuole proprio una faccia di bronzo, a presentarsi oggi davanti ai lavoratori e dichiarare di fare i loro interessi!.
L'USB aveva da subito preannunciato il disastro che avrebbe travolto questi importanti Enti istituzionali e che è sotto gli occhi di tutti. La vertenza delle Province è tutt'altro che conclusa e necessita di una lotta coerente e continua a sostegno dei lavoratori e dei servizi pubblici essenziali per i territori da esse erogati. Oggi presenteremo alla V° Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della camera una nostra proposta articolata a modifica ed integrazione della c.d. "manovrina 2017" all'interno della quale sono ricompresi anche gli interventi per Province e Città Metropolitane- conclude l'Esecutivo nazionale.
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