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Germano Raniero, Usb trasporti - Il degrado del comparto dei trasporti nel nostro Paese sta assumendo dimensioni sempre più preoccupanti, alimentato dalla mancanza di una politica generale sulla mobilità, dalla latitanza dei governi e delle istituzioni, dall'assenza di controlli da parte degli enti preposti, dalla preservazione di spazi di mala gestione nelle aziende pubbliche e dai miseri fallimenti delle privatizzazioni.

Anche a Vicenza siamo in presenza di un servizio pubblico in difficoltà; con comportamenti difformi tra le due aziende locali FTV e AIM.
Le due aziende marciano divise e sospettose una dell'altra, per AIM si parla addirittura di colloqui in corso tra Comune di Vicenza e Bus Italia, società privata, per cedere a questi la gestione del trasporto urbano.
Lo sciopero dei lavoratori del trasporto pubblico locale viene effettuato insieme a tutti i lavoratori del trasporto ferroviario, aereo, marittimo e viene indetto da USB che è uno dei principali sindacati del settore.
Con questo sciopero vogliamo un cambio di rotta radicale in un comparto strategico per il Paese e una politica generale della mobilità basata sulla tutela dell'occupazione, dei diritti e del reddito dei cittadini.
Lo sciopero serve  a rinnovare il contratto dei lavoratori  del trasporto locale fermo da 7 anni con rtelative perdite di salario e posti di lavoro, contro una riforma pensionistica, innalzamento età pensionabile,  che non tiene conto della periocolosità del lavoro e mette a repentaglio la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini, contro i pesanti carichi di lavoro e la precarietà, la limitazione dei diritti sindacali e di sciopero.
Vogliamo impedire il business delle privatizzazioni e potenziare e migliorare il servizio che è e deve restare pubblico unico modo per garantire a tutti i citttadini il diritto alla mobilità.
raniero germano usb trasporti.