Usb: Coopservice licenzia 77 operatori delle pulizie nelle Ulss di Vicenza e Bassano
Sabato 29 Settembre 2012 alle 20:18 | 0 commenti
Germano Raniero, Usb Unione Sindacale di Base - Si è concluso nel peggiore dei modi l'incontro in Prefettura a Vicenza. Mentre erano presenti i responsabili delle 4 Ulss vicentine e una responsabile della Manutencoop, nessun responsabile della Coopservice si è presentato (nella foto la copertina del notiziario di luglio 2012 in cui Coopservice dichiara risultati positivi). Le due coop gestiscono dal 1° ottobre il nuovo appalto delle pulizie nelle Ulss vicentine, appalto vinto con circa il 30% di ribasso sul prezzo fissato dalle Ulss. Risultati di questo ribasso: 51 esuberi nella Ulss di Bassano, 26 in quella di Vicenza.
 Sempre in quella di Bassano si andrà pure alla riduzione di orario per i restanti 76. Così all'ultimo momento senza che i lavoratori ne sapessero nulla si è arrivati a queste decisioni pesantissime: una decimazione.
Inoltre la Coopservice si rifiuta di chiedere la cassa integrazione in deroga ma vuole passare subito ai licenziamenti. Le assemblee a Vicenza e a Bassano sono state infuocate e rabbiose a fronte di questi tagli scaricati esclusivamente su chi lavora e su chi ha già stipendi bassi, molte socie lavoratrici o dipendenti delle coop sono a 4/5 ore al giorno cioè già con stipendi bassissimi.
Si sono deciso unitariamente delle azioni già nei prossimi giorni e la proclamazione dello sciopero nei cantieri di tutte le Ulss: il 16 ottobre,Ulss 6 e 5. il 17 Ulss 3 e 4.
Questo piano della Coopservice va rifiutato. Non siamo disposti alla riduzione del danno.
Questo piano porta ad un peggioramento dell'igiene, delle pulizie, della sanificazione negli ospedali, nei distretti, negli ambulatori.
E già da lunedì si comincia lasciando a casa in ferie le persone e riducendo l'orario. Riconfermiamo che si tratta di un attentato alla salute pubblica, che si aggraverà ulteriormente con l'applicazione della spending review.
Questo taglio è un fatto gravissimo che coinvolge tutti: i lavoratori delle coop, i lavoratori degli ospedali che dovranno supplire alle riduzioni delle prestazioni, i cittadini che vedranno peggiorare la qualità degli ospedali.
La battaglia contro questi tagli e contro questi licenziamenti è una battaglia di tutti.
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