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Urbanistica e consumo del suolo, Stefano Fracasso (PD): "in Seconda commissione le nostre proposte per migliorare le norme"

Di Note ufficiali Giovedi 15 Marzo 2018 alle 16:45 | 0 commenti

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"Sulla legge per il contenimento del consumo di suolo i nostri dubbi, così come le nostre proposte, sono sul tavolo. E li avanziamo nuovamente alla maggioranza." A dirlo è il capogruppo del Partito Democratico Stefano Fracasso a proposito della discussione, che si è aperta oggi 15 marzo in Seconda commissione, sull'attuazione della legge 14 del giugno 2017. "Abbiamo riproposto alcune delle questioni che secondo noi sono tra le più urgenti. A cominciare dall'esclusione dal calcolo delle aree destinate a infrastrutture come Pedemontana eTav, servizi, ospedali, scuole, centri sportivi ecc., accordi di programma o cave. 

Si tratta di ben duemila ettari di consumo aggiuntivo. Resta poi da risolvere il problema della disomogeneità dei dati inviati dai Comuni che, per ammissione della stessa Regione, si sono limitati a compilare una scheda in modo discrezionale, senza stabilire prima un metodo univoco. Un dialogo e collaborazione costanti avrebbero garantito maggiori certezze sul tetto massimo di consumo da assegnare ai singoli Comuni. Per questo chiediamo che vengano nuovamente verificati i numeri." E proprio da qui deriva l'altra critica ribadita oggi dagli esponenti dem in Seconda commissione: "Le riassegnazioni sono state fatte sulla base di un calcolo puramente ragionieristico senza verificare i reali fabbisogni. E, come avevamo già evidenziato analizzando i dati, l'applicazione della legge porta a una distribuzione sproporzionata tra gli Ambiti delle città capoluogo insieme ai Comuni di cintura e gli Ambiti periferici, cui sono state assegnate superfici quasi doppie: 31,39 metri quadri per abitante contro i 17,38. Il consumo di suolo si concentrerà quindi nelle aree meno urbanizzate, non tenendo in dovuta considerazione il recupero delle aree dismesse e la loro rinaturalizzazione, tradendo così gli obiettivi e i buoni propositi della legge."

Stefano Fracasso, capogruppo del Partito Democratico  

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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