Quotidiano | Categorie: Politica

Uno sparuto gruppo di soci della BPVi attende Orlando…ma parla con Variati e Perenzoni

Di Francesco Battaglia Martedi 26 Luglio 2016 alle 18:00 | 0 commenti


In occasione della visita del ministro Andrea Orlando per un incontro organizzato dal capogruppo PD in consiglio regionale del Veneto, Alessandra Moretti, un gruppo di soci della Banca Popolare di Vicenza ha organizzato un sit-in all'ingresso del tribunale di Vicenza per chiedere giustizia e soprattutto maggiore velocità nello svolgimento dell'inchiesta. Nell'attesa del ministro, entarto poi in tribunale da un accesso secondario, i soci hanno avuto modo di parlare con il sindaco Achille Variati, che al suo arrivo, per porgere gli onori di primo cittadino, si è fermato con questi per ascoltare le loro richieste.

A queste il sindaco ha risposto che l'incontro di stamattina avrebbe avuto quale centralità dei problemi da risolvere proprio il nodo dell'inchiesta sulla Banca Popolare di Vicenza.
Sonia Perenzoni, consigliere comunale M5S di Montecchio Maggiore, si trovava alla manifestazione insieme ad altri esponenti del movimento pentastellato per portare la solidarietà ai soci truffati dalla BPVi e da Veneto Banca, dicendosi però incredula del fatto di non vedere tutti o almeno la maggioranza degli azionisti danneggiati dall'intera vicenda presenti, rimarcando altresì le responsabilità della politica vicentina: "adesso che il bubbone è scoppiato si svegliano tutti".
Prima dell’incontro con il ministro della giustizia, che si è tenuto rigorosamente a porte chiuse, il dott. Antonino Cappelleri, procuratore capo di Vicenza, si è detto fiducioso di un incontro portatore di nuove e buone notizie circa il rafforzamento della struttura del tribunale di Vicenza per un migliore e più veloce funzionamento della giustizia "non da domani ma speriamo sia abbastanza veloce questo rafforzamento".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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