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Università di Padova in aiuto per attenuazione impatto nelle esondazioni per allagamenti

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 24 Luglio 2013 alle 12:03 | 0 commenti

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Regione Veneto - Il Veneto ricorrerà alla collaborazione scientifica dell’Università di Padova per due progetti riguardanti la difesa del suolo. La Giunta regionale, su iniziativa dell’assessore Maurizio Conte, ha infatti adottato uno specifico programma di ricerca, che passa ora alla valutazione della competente Commissione consiliare prima della definitiva approvazione.

“In sostanza, la Direzione regionale Difesa del Suolo potrà disporre del supporto tecnico del Dipartimento di Ingegneria Idraulica, Marittima, Ambientale e Geotecnica (IMAGE) dell’Ateneo Patavino – ha spiegato Conte – per la redazione del progetto “Gestione Integrata della Zona Costiera. Progetto per lo studio ed il monitoraggio della linea di costa per la definizione degli interventi di difesa dei litorali dall’erosione nella regione Veneto”, e del Dipartimento di Agronomia Animali Alimenti Risorse Naturali e Ambiente (DAFNAE) nell’ambito del progetto sperimentale “Allagamento controllato dei suoli agricoli differentemente coltivati: sviluppo di metodologie di attenuazione dell’impatto delle esondazioni”.

“Il progetto di ricerca finalizzato alla definizione degli interventi di difesa dei litorali dall’erosione – ha aggiunto Conte – approfondirà le conoscenze sulla linea di costa con studi, rilievi, analisi di laboratorio e valutando i risultati ottenuti con gli interventi realizzati negli anni scorsi, con l’obiettivo di definire le tipologie di opere più appropriate per i diversi tratti del litorale, tenendo conto anche delle modificazioni climatiche teorizzate per il futuro”. Il progetto sarà realizzato dalla Direzione Difesa del Suolo, d’intesa con gli Uffici del Genio Civile di Rovigo e Venezia e con il supporto tecnico scientifico anche dell’Autorità di bacino dell’Alto Adriatico. “In proposito – ha detto ancora l’assessore – il Dipartimento IMAGE (ora parte di ICEA, Istituto Certificazione Etica Ambientale), in particolare il settore di Ingegneria Marittima si occupa di modelli fisici per lo studio delle trasformazioni di onde random in acque basse anche in presenza di opere di difesa costiera, di sollecitazioni su strutture e stabilità di opere costiere e portuali, di fenomeni di trasporto solido litoraneo e relative evoluzioni morfologiche dei litorali anche in relazione alla presenza di opere costiere”.

Quanto allo studio dell’allagamento controllato dei suoli agricoli differentemente coltivati, il progetto utilizzerà come sito di sperimentazione la golena denominata “Le Marice”, nel Comune veneziano di Cavarzere, delimitata dall’Adige e dal Fratta – Gorzone, i suoi risultati potranno essere strumento di supporto nelle scelte di gestione delle aree interessate dai bacini di laminazione attualmente in fase di progettazione. “Nella sperimentazione – ha fatto presente Conte – saranno coinvolti l’Università degli studi di Padova, lo IUAV di Venezia, il Consorzio di Bonifica Adige – Euganeo, il Genio Civile di Padova, il Comune di Cavarzere e alcune associazioni che si occuperanno della valorizzazione dell’area con finalità sociali. Nel caso specifico il Dipartimento DAFNAE, con il ruolo di capofila del progetto e svolgendo anche i compiti di project management, si occuperà della ricerca agronomica volta all’individuazione delle tecniche agronomiche e delle colture maggiormente adatte al superamento di differenti periodi di sommersione di suoli agrari”.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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