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Università del Gusto, ristoratori a scuola di cucina vegana

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 30 Maggio 2014 alle 16:05 | 0 commenti

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Confcommercio Vicenza   -  Confcommercio Vicenza chiama nella sua struttura formativa Università del Gusto lo chef Simone Salvini per una lezione speciale rivolta ai professionisti. La cucina vegetariana e vegana ha sempre più estimatori tanto che, secondo l'ultimo rapporto Eurispes, gli italiani che rinunciano in tutto o in parte a prodotti di derivazione animale sono ben il 7,1%.

Applicando questa percentuale al totale della popolazione provinciale si avrebbe come risultato ben 56mila vicentini tra vegetariani e vegani: un calcolo semplicemente matematico, certo, ma al di là della precisione dei numeri la ristorazione locale deve ovviamente tenere conto di una tendenza senza dubbio in crescita. Nasce anche da questa considerazione la scelta dell'Università del Gusto, la struttura formativa della Confcommercio di Vicenza dedicata al food, di chiamare uno dei cuochi vegani più noti in Italia, Simone Salvini, per una giornata di lezione riservata ai professionisti che si terrà il 19 giugno. Chef (del ristorante "Ops" di Roma) e filosofo (ha conseguito un Dottorato in psicologia a indirizzo storico con specializzazione Ayurvedica), Salvini ha alle spalle una lunga esperienza nel tempio della cucina vegetariana in Italia: il Joia di Milano (una stella Michelin), al fianco di Pietro Leemann. E a Vicenza porterà alcune delle sue specialità in un corso che, proprio per facilitare la partecipazione dei professionisti della ristorazione, è finanziato al 50% dall'Ente Bilaterale Settore Terziario della provincia di Vicenza.
"Questo è solo uno degli esempi di come, anche attraverso la formazione agevolata, Confcommercio Vicenza cerca di dare agli operatori del settore gli strumenti per rinnovare la propria offerta ristorativa e rispondere ai mutamenti del mercato - è il commento di Ernesto Boschiero, direttore dell'Associazione -. Secondo l'Atlante economico regionale, presentato recentemente da Confcommercio Veneto, la nostra ristorazione è seconda solo a Venezia per volume d'affari: è un settore, dunque, che riveste un ruolo economico e occupazionale importante nel territorio". Da qui l'impegno formativo che coinvolge la struttura dedicata di Confcommercio Vicenza, vale a dire l'Università del Gusto. Che oltre all'alta cucina vegana con Simone Salvini, propone nelle prossime settimane anche altri corsi specialistici, ad esempio
sugli antipasti di pesce (18 giugno, corso per professionisti finanziato al 50%), sui menu senza glutine (24 giugno) e sulla pasticceria mignon (12 giugno). A questi si affiancano i corsi per imparare la professione di pizzaiolo (partenza prevista il 9 giugno), e quelli per foodies, che spaziano dalle lezioni sui semifreddi e mousse estivi (10 giugno) fino, per tornare a chi preferisce rinunciare alla carne, alle torte vegane (il 18 giugno). Info: www.universitadelgustovicenza.it.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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