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Unificazione ULSS: le persone con disabilità rivendicano ruolo attivo nel processo di unificazione dei servizi

Di Citizen Writers Mercoledi 17 Maggio 2017 alle 21:00 | 0 commenti

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Le famiglie, e le associazioni che tutelano i diritti delle persone con disabilità, chiedono che il processo di definizione dei servizi, che verranno erogati nella nuova ULSS8 Berica, diventi una opportunità per migliorare i servizi piuttosto che un passo indietro in tema di qualità

Le famiglie e le associazioni che tutelano le persone con disabilità, rivendicano con forza il proprio diritto ad essere consultati sul tema della omogeneizzazione dei servizi erogati dai centri diurni sul territorio dell'ex ulss 5 e 6 (ora rispettivamente distretto ovest e distretto est della Ulss 8). Questo dopo l'ennesimo incontro di negoziazione fra la Direzione dell'ULSS 8 e gli enti gestori dei centri diurni. Il 27 aprile scorso, i familiari e le associazioni di familiari dell'Ulss 8, hanno inviato una lettera ai Presidenti dei Comitati dei Sindaci (Distretto Est e Distretto Ovest) e alla Direzione dell'ULSS 8, con una richiesta di incontro per un confronto sul tema. A distanza di 20 giorni, dopo un sollecito in data 10 maggio, nessun riscontro.

Dovrebbe essere a tutti noto che Legge stabilisce che i cittadini, in quanto direttamente interessati, devono essere coinvolti nella pianificazione dei servizi socio-sanitari. Attualmente l'Ulss 8 sta, invece, interloquendo solo con gli enti che gestiscono i centri diurni ed esclusivamente per quanto riguarda questioni di bilancio, senza prendere in esame la qualità dei servizi che dovrebbe essere priorità indiscussa. I centri diurni, ricordiamo, non sono strutture ricreative ma un servizio fondamentale, che rientra nei LEA (Livelli essenziali di assistenza), con obiettivi prevalentemente educativi e riabilitativi, oltreché assistenziali, volti all'effettiva integrazione delle persone con disabilità.

Le famiglie, e le associazioni che tutelano i diritti delle persone con disabilità, chiedono ai Sindaci del territorio che si riconosca concretamente il diritto di tutti i cittadini di prendere parte alle rivalutazioni dei servizi che verranno erogati. E' necessario, quindi, riportare al centro del confronto fra istituzioni, gestori e utenti, la valutazione degli standard di qualità dei servizi, in una ottica di miglioramento complessivo del servizio reso.
Alle famiglie, che ogni giorno seguono le attività dei propri figli o parenti, le differenze di sostegno economico erogato per i servizi della ex ulss 5 e della ex ulss 6, sono già evidenti; per questo si chiede con urgenza che venga seguita la direzione indicata dalla DGR 740/2015, destinando adeguatamente le risorse e procedendo con una valutazione delle esigenze della persona con disabilità. In quest'ottica risulta imprescindibile il coinvolgimento della famiglia e di tutte le agenzie che, con differenti ruoli, collaborano alla realizzazione del progetto educativo e riabilitativo.

Segnalando dunque la gravità di quanto sta accadendo, lo stimolo è forte e diretto ai sindaci dei territori interessati, perché si impegnino nell'attivare prontamente le azioni necessarie a garantire una piena ed utile partecipazione di famiglie e associazioni, in questa delicata fase di transizione.

Nel caso in cui dovesse persistere il silenzio da parte dei Sindaci e dell'Azienda Ulss Berica nei confronti delle nostre richieste, le scriventi Associazioni ed organizzazioni dei familiari si riservano ogni ulteriore azione, in ogni sede e ad ogni livello istituzionale e mediatico, intesa a tutelare il diritto imprescindibile delle persone con disabilità a partecipare alle scelte di vita che le riguardano

Firmato:
- Associazione Genitori de La Nostra Famiglia - Sezione di Vicenza
- ComiVi H (Comitato Vicentino delle Associazioni delle Famiglie delle persone con disabilità)
- ANFFAS Vicenza
- Associazione Genitori della Cooperativa Primavera 85
- H81/onlus
- "Insieme per l'integrazione" - Vicenza
- Agendo Vicenza
- Autismo Triveneto
- ANFFAS onlus Basso Vicentino
- Marcello Cabianca (Gruppo di famigliari che rappresenta le persone disabili in carico agli enti
gestori del Distretto OVEST dell'U.L.S.S. n. 8)


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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