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Premesso che: - in data 02/02/2016 il comune di Vicenza ha ricevuto dal Centro del Patrimonio Mondiale UNESCO una nota avente oggetto “Esame tecnico di ICOMOS riguardante il sito la città di Vicenza e le Ville del Palladio in Veneto”; - ICOMOS è un’organizzazione internazionale non-governativa, senza fini di lucro, impegnata a promuovere la conservazione, la protezione, l’uso e la valorizzazione del patrimonio culturale mondiale. - nel documento vengono riprese le motivazioni per cui alla nostra città è stato conferito il riconoscimento Unesco: “la città di Vicenza e le Ville del Palladio nel Veneto sono un sito seriale che comprende la città di Vicenza e 24 ville palladiane distribuite nell’area veneta.

… La tipica villa palladiana di campagna sintetizza sia figurativamente che concretamente l’aspetto funzionale della gestione del territorio e l’aristocratica autocelebrazione del proprietario. … Le interrelazioni visive tra la città e le ville costruite sulle colline che si affacciano su Vicenza ed i loro contesti costituiscono un importante aspetto per comprendere la completa integrazione delle ville palladiane con il paesaggio ed il loro ruolo come elementi regolatori dl paesaggio, assieme alla loro importanza funzionale per l’utilizzazione del territorio agricolo (dalla Dichiarazione Retrospettiva sull’eccezionale valore del sito”);

- nella nota vengono manifestate perplessità su alcuni progetti di grande impatto urbanistico realizzati (base Dal Molin - Del Din), in via di realizzazione (Piruea Borgo Berga) o in previsione di realizzazione (nuova linea ferroviaria Tav/Tac) e, nello specifico, viene rilevato:

- che la costruzione della base Dal Molin/Dal Din ha certamente anche impatti indiretti sulla città, sia in termini tangibili che intangibili; 

- che l’area limitrofa a quella del Piruea Borgo Berga è stata impattata in maniera avversa e sostanzialmente permanente dall’entità del complesso residenziale costruito, definito esagerato e con un’impostazione aliena alla zona circostante; di conseguenza le ostruzioni visive nel panorama di alcune delle componenti e caratteristiche che esprimono l’eccezionale valore universale del patrimonio sono piuttosto certe senza conoscere di preciso la loro portata

- che i lavori della nuova infrastruttura AV/AC, estesi e tecnicamente complessi, certamente avranno impatti sull’intero tessuto urbano e socio-economico della città, come pure complessità idrologica e geologica.

Ritenendo che quanto espresso da ICOMOS vada attentamente considerato ed attuato dando rapidamente seguito alle raccomandazioni formulate, i sottoscritti consiglieri comunali impegnano l’amministrazione a:

- effettuare una valutazione singola e cumulativa di analisi degli impatti dei progetti già analizzati da ICOMOS (VIA o VAS) da integrare successivamente con la HIA ;

- fornire preventivamente ad ICOMOS tutte le informazioni previste dal paragrafo 172 delle Linee Operative relativamente ad ogni nuovo progetto o piano in essere e per quelli in via di realizzazione per cui si sta concludendo l’iter amministrativo;

- sospendere i lavori di completamento in corso nell’area del Piruea Borgo Berga in attesa della conclusione del procedimento giudiziario avviato ed elaborare da subito appropriate soluzioni per la mitigazione visiva delle opere già realizzate;

- intraprendere nuove azioni di tutela e valorizzazione alla luce delle analisi e valutazioni che saranno formulate dalla HIA .