Un sussulto di orgoglio dei soci BPVi e Veneto Banca sabato in corteo a Vicenza: a condividerlo pochi sindaci, Filippo Busin di LN e Liliana Zaltron, Cappelletti, Girotto e Scarabel di M5S. Con Paragone capopopolo...
Lunedi 3 Luglio 2017 alle 19:36 | 0 commenti
La manifestazione di venerdì sera 30 giugno in Piazza dei signori a Vicenza è stata l'occasione per un sussulto di dignità e orgoglio da parte dei soci presenti di Veneto Banca, arrivati in buona parte dalla Marca e che già avevano partecipato a dimostrazioni lungo le strade delle loro città con don Enrico Torta e il suo Coordinamento banche, e, soprattutto, da parte di quelli di Banca Popolare di Vicenza che avevano riempito i palazzetti quando a organizzarli c'era l'associazione "Noi che credevamo nella BPVi" di Luigi Ugone, ma che mai erano scesi in piazza così numerosi.
Non è un caso che la "chiamata" a raccolta sia arrivata proprio dalle due storiche associazioni oltre che dalla Casa del Consumatore di Schio capeggiata da Elena Bertorelli, gruppi a cui si sono uniti quasi tutti gli altri, ma è nella partecipazione visibile, rumorosa e non rassegnata il significato principale della serata, per altro svoltasi in maniera vissuta ma ordinata anche se non favorita prima dalla visibiltà limitata che ne ha avuto l'annuncio sui media tradizionali e poi dalla pioggia che si è abbattuta sui dimostranti proprio mentre sfilavano in "processione" con i lumini e le lampade accese per una sorta di preghiera rivolta a chi sta uccidendo per la seconda volta le giuste attese dei risparmiatori già feriti mortalmente da coloro ai quali avevano affidato i loro soldi.
Ad ascoltare questa preghiera, oltre a pochi ma coraggiosi sindaci e a Liliana Zaltron consigliere comunale del Movimento 5 Stelle di Vicenza e unica rappresentante delle Istituzioni politche cittadine, c'erano pochissimi politici nazionali e regionali.
Ve li elenchiamo perchè loro potranno portare nelle aule di loro competenza le ragioni e i sentimenti che la piazza e il corteo hanno espressso e che il nostro video riassuntivo prova a farvi percepire; c'erano l'on. Filippo Busin della Lega Nord e, tutti di M5S, i senatori Enrico Cappelletti e Gianni Girotto oltre al consiglioeri regionale Simone Scarabel.Â
A loro in primis va il compito di dare un seguito alla prima"ribellione" di un popolo fin troppo rassegnato a cui Gianluigi Paragone ha dato la carica perchè non si fermino al corteo ma blocchino attività vitali...
Ma vedete e ascoltate...
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.