Quotidiano | Categorie: Fatti

Un ristorante giapponese vicino l'antica porta Santa Croce. Lo storico Luciano Parolin: “un luogo sacro, trasformato in discarica e mangiatoia”

Di Edoardo Andrein Mercoledi 29 Agosto 2018 alle 22:50 | 0 commenti

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A pochi metri da Porta Santa Croce e davanti alle mura Scaligere sta per aprire un nuovo ristorante giapponese, nell'area che un tempo era la confluenza tra la roggia Seriola e il fiume Bacchiglione. Dopo i molteplici lavori di sistemazione, ancora oggi rimasti incompiuti, vicino alla porta in questi giorni si possono notare anche gli ampi container per i rifiuti dovuti ai lavori in vista dell'apertura del nuovo locale prevista fra un paio di mesi.

Uno dei più indignati per ciò che sta avvenendo è l'esperto di storia e toponomastica della città Luciano Parolin, che ogni giorno transita in bicicletta per l'antica porta:

“Datata 1381 – ci ricorda - Porta di Santa Croce è stata per secoli l'ingresso nord alla città. Difesa di Vicenza nel 1848, è stata poi abbandonata a se stessa: 700 anni di storie vicentine dimenticate. È un luogo sacro, ora trasformato in discarica e “mangiatoia” senza rispetto per i cittadini. Alla faccia delle concessioni e permessi. Da non credere”.


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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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