Un ristorante giapponese vicino l'antica porta Santa Croce. Lo storico Luciano Parolin: “un luogo sacro, trasformato in discarica e mangiatoia”
Mercoledi 29 Agosto 2018 alle 22:50 | 0 commenti
A pochi metri da Porta Santa Croce e davanti alle mura Scaligere sta per aprire un nuovo ristorante giapponese, nell'area che un tempo era la confluenza tra la roggia Seriola e il fiume Bacchiglione. Dopo i molteplici lavori di sistemazione, ancora oggi rimasti incompiuti, vicino alla porta in questi giorni si possono notare anche gli ampi container per i rifiuti dovuti ai lavori in vista dell'apertura del nuovo locale prevista fra un paio di mesi.
Uno dei più indignati per ciò che sta avvenendo è l'esperto di storia e toponomastica della città Luciano Parolin, che ogni giorno transita in bicicletta per l'antica porta:
“Datata 1381 – ci ricorda - Porta di Santa Croce è stata per secoli l'ingresso nord alla città . Difesa di Vicenza nel 1848, è stata poi abbandonata a se stessa: 700 anni di storie vicentine dimenticate. È un luogo sacro, ora trasformato in discarica e “mangiatoia†senza rispetto per i cittadini. Alla faccia delle concessioni e permessi. Da non credereâ€.
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