Quotidiano | Categorie: Politica

Un Grillo qualunque, si parla di "grillismo" alle Barche

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 19 Giugno 2013 alle 11:24 | 0 commenti

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Un Grillo qualunque - In un momento di acuta crisi economica e della rappresentanza democratica, il Movimento 5 Stelle si è proposto come catalizzatore di un diffuso sentimento di indignazione, frustrazione e disagio sociale. La figura carismatica di Beppe Grillo, nato professionalmente nella televisione degli anni Ottanta, ha convogliato su di sé la domanda di cambiamento, incanalandola in una struttura che, al di là della retorica della “rete”, è fortemente verticistica.

Quale rapporto c'è fra la crescita del “grillismo” e i movimenti sociali?

Quali sono le radici culturali in cui affonda un movimento che si professa “né di destra né di sinistra”, e quale il suo rapporto con la cultura di massa?

Perché mentre in altri paesi nascono movimenti che rivendicano equità sociale e la fine dell'austerità (dagli Indignados spagnoli a Occupy negli Usa, dalle “primavere arabe” alle proteste in Turchia), mentre in Italia la contestazione prende di mira solo la “Casta” dei politici?

Nel suo saggio “Un Grillo qualunque” (Castelvecchi RX, 2012) Giuliano Santoro affronta questi nodi problematici, a partire dalla ricostruzione della controversa biografia del fondatore del movimento che ha ridisegnato gli assetti della politica italiana.

Il volume sarà presentato venerdì 21 giugno alle ore 18.00, presso il Polo Giovani B55, contra' Barche 55, nel centro storico di Vicenza (di fronte al Teatro Astra).

Giuliano Santoro. Giornalista e scrittore. Esperto di politica e società, nel 2012 ha pubblicato per Rubbettino il saggio Su due piedi, camminando per un mese attraverso la Calabria.

L'evento è organizzato da Costantino Romeo, Chiara Spadaro e Giulio Todescan. Dopo la presentazione del libro è previsto un ampio spazio per il dibattito con il pubblico.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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