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Un anno di morti sul lavoro a Nordest: 87 vittime, 7 a Vicenza

Di Emma Grande Giovedi 19 Febbraio 2015 alle 18:52 | 0 commenti

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L’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering di Mestre sulla base dei dati Inail segnala una media drammatica che nel corso del 2014 parla di almeno 7 vittime sul lavoro al mese nel Nordest. In Veneto sono stati 56 gli infortuni mortali, 18 in Trentino alto adige e 13 in Friuli venezia giulia. A Bolzano il maggior numero di vittime a nordest (13), seguita da Venezia (12), Treviso (10), Verona, Padova E Rovigo (8), Vicenza (7), Udine (6), Trento (5), Pordenone (4), Belluno (3), Trieste (2), Gorizia (1).

La presentazione di Vega Engineeringsui dati:

Sono stati 87 infatti i lavoratori che hanno perso la vita da gennaio a dicembre dello scorso anno, ad esclusione di coloro che hanno perso la vita in itinere.

Ed è il Veneto a mostrare il lato più drammatico dell’emergenza con 56  infortuni mortali che portano la regione al settimo posto a livello nazionale per numero di vittime dopo la Lombardia (86), l’Emilia Romagna (72), la Puglia (68), il Piemonte (66), la Sicilia (65) e la Campania (58). In tutto il Paese le morti verificatesi in occasione di lavoro sono state 746 (escluse vittime in itinere).

Sono invece 18 le morti bianche registrate in Trentino Alto Adige, 13 delle quali rilevate in provincia di Bolzano, che diventa maglia nera non solo per il Nordest, ma anche nella graduatoria nazionale dove occupa l’ottavo posto per numero di vittime accanto a Lecce e a Palermo. 
Intanto, a far rilevare dati altrettanto tragici a Nordest quanto a numero di decessi sul lavoro troviamo Venezia con 12 vittime, Treviso con 10, e poi Verona, Padova e Rovigo  con 8 infortuni mortali. Seguono Vicenza (7), Udine (6), Trento (5) Pordenone (4), Belluno (3), Trieste (2), Gorizia (1).

Il settore manifatturiero quello più pericoloso per i lavoratori (18,4 per cento delle vittime), seguito dal settore delle Costruzioni (13,8 per cento) e dai Trasporti, magazzinaggi (8 per cento).
La provincia in cui il rischio di mortalità è più elevato - rispetto alla popolazione lavorativa - in Triveneto è Rovigo (incidenza di 77 contro una media nazionale di 33,2).

A livello regionale il dato peggiore giunge nuovamente dal Trentino Alto Adige con un indice pari a 37,7  contro una media nazionale di 33,2 e settimo nel Paese. Tutti i dati sono disponibili sul sito www.vegaengineering.com.

Le lavoratrici decedute nel corso del 2014 a Nordest sono state 6. Glia stranieri che hanno perso la vita da gennaio a dicembre sono stati 10.
Le fasce d’età più colpite a Nordest sono quelle che vanno dai 45 ai 54 anni, e dai 55 ai 64 anni.

Statistiche morti sul lavoro Triveneto - Osservatorio sicurezza lavoro Vega Engineering 31/12/2014

N.B: le elaborazioni effettuate dall'Osservatorio Sicurezza sul Lavoro considerano gli incidenti mortali verificatisi in luogo di lavoro ordinario e quindi sono esclusi quelli in itinere e quelli dovuti alla circolazione stradale.

Leggi tutti gli articoli su: Morti sul lavoro, Vega engineering

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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