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Federico Martelletto, Usb - Nella logica della spending review, del contenimento dei costi, del blocco assunzioni, si stanno regalando ai privati fette di servizi e di attività con la prospettiva di spostamenti forzati di personale e con aumento di costi finali, non solo in termini economici, ma anche di offerta e di qualità per i cittadini. Nell'incontro sindacale in Direzione di martedì 13 u.s., è stata comunicata la cessazione dell'attività di Radiologia a S.Lucia; si tratta di circa 10.000 esami che si divideranno i privati.

In compenso l'Ulss, dal mese di giugno, si è assunta l'onere di ampliare il raggio di prenotazione di visite/esami anche per conto delle strutture private convenzionate (Villa Berica, Eretenia, Villa Margherita, ecc.) attraverso il CUP, naturalmente senza adeguare il personale addetto, tanto che, come abbiamo avuto già modo di denunciare sul giornale qualche settimana fa, chi ci rimette in prima persona è il paziente che attende "in fila" anche 12-15 chiamate già prenotate prima di lui.
Si fanno sentire anche gli effetti del previsto appalto delle Segreterie di reparto con spostamenti forzati di dipendenti da un ufficio all'altro come se fossero pacchi, per lasciare il posto a lavoratori in somministrazione che, lo ribadiamo ancora una volta, costano di più; si spendono ben 936.000 € per 14 unità lavorative, con contratto di 2 anni (Med.Riabilitativa, C.Epilessie, Neurologia, Ginecologia, Cartelle Cliniche, Cardiologia, Medicina, Infettivi, Ematologia, Neurologia, Urologia, Ortopedia, Rianimazione). Siamo contrari a queste forzature che vanno innanzitutto a togliere dignità a dipendenti cui vengono azzerati decenni di attività svolta egregiamente al servizio di pazienti e cittadini, per farli iniziare nuovamente da capo. Bella gratitudine!
Altra comunicazione è la chiusura delle sale operatorie con sospensione dell'attività programmata per il periodo 24-31 dicembre, per carenza di anestesisti; la riteniamo una scelta molto grave che va non solo ad appesantire le liste d'attesa ma costituisce interruzione di pubblico servizio. È aperta la Nuova Mensa e, leggendo il giornale, sembra sia un regalo di Serenissima e che l'Ulss non abbia scucito un quattrino, ma anzi si riuscirà a recuperare soldi per i dipendenti (a dir la verità stiamo ancora aspettando quelli che ci dovevano arrivare dai dozzinanti).
È un abbaglio frutto dei "flash" frenetici che si stanno susseguendo a raffica in questo scorcio di fine mandato del Direttore Generale. In realtà si è pagato e si sta pagando tutto attraverso un'aggiunta al costo del singolo pasto di + 0,87€ (iva esclusa) che moltiplicato per circa 900.000 pasti/anno, fanno 900.000 € e questo a partire dal 2008 fino al 2014.
Facendo due conti a noi sembra ci siano dentro anche degli interessi!